Cascina sfratta a Pisa; buttata fuori una famiglia da un affittacamere

Nel pomeriggio di ieri Hamed, sua moglie e i loro quattro figli sono stati sfrattati da due camionette di celere ed un plotone di vigili urbani dall’affittacamere in cui risiedono da più di un anno, dopo aver subito uno sfratto per morosità incolpevole in un alloggio nel vicino comune di Cascina. Oggi questa storia arriva ad un punto ancora peggiore, con decine di forze dell’ordine, e tanto di Questore, a supporto di un’operazione di sfratto di un’unica famiglia. E’ utile ripercorrere le tappe di questo dramma familiare e sociale per comprendere le responsabilità di questo marcio sistema istituzionale.

Hamed aveva perso il lavoro da manovale a causa della crisi del settore edilizio tutto scaricato nei confronti dei diritti degli operai. Nonostante – per la crisi – i datori di lavoro lo avessero licenziato, il lavoro – precario ed al nero – è contratto senza tutele. A quel punto diventa impossibile sostenere per un alloggio di 50 metri quadri la spesa di 700 euro. Leggi tutto “Cascina sfratta a Pisa; buttata fuori una famiglia da un affittacamere”

Polizia e squadracce per eseguire uno sfratto; ma vince il picchetto

E’ una cosa purtroppo già successa in passato ma che non deve smettere di suscitare vergogna: questa mattina per eseguire lo sfratto di Mario in via di Pratale la proprietà, oltre alla forza pubblica, ha mobilitato un gruppo di buttafuori provenienti da Savona, una vera e propria squadraccia per intimorire e all’occorrenza affrontare le famiglie accorse al picchetto.

La situazione di Mario è tristemente nota: truffato dopo la firma di un nuovo contratto mai registrato dalla proprietà (situazione che sta seguendo un suo iter giudiziario con una nuova udienza nelle prossime settimane) si è ritrovato con o sfratto. A nulla sono false negli scorsi mesi i tanti tentativi di mediazione con i proprietari dell’alloggio, palazzinari che possiedono diversi immobili anche in altre città, e che hanno rifiutato sia il contributo del bando per la morosità (8000 euro circa), sia i contributi stanziati una tantum dal servizio sociale. L’unica volontà era quella di eseguire lo sfratto, con la tipica arroganza di chi pensa di poter sempre e comunque calpestare la dignità altrui grazie ai propri soldi. Leggi tutto “Polizia e squadracce per eseguire uno sfratto; ma vince il picchetto”

Ricominciano gli sfratti, ricominciano i picchetti

Terminata la breve pausa di agosto, mese durante il quale solitamente gli sfratti non vengono eseguiti, gli ufficiali giudiziari hanno ricominciato a bussare alla porta di moltissime famiglie. Ancora una volta dovranno però fare i conti con la determinazione dei picchetti anti-sfratto.
Decina di persone stamattina hanno impedito lo sfratto di Kidane, inquilino delle case popolari di Cisanello, a cui l’Apes non ha riconosciuto il subentro come titolare del contratto, nonostante i tantissimi anni di residenza nell’appartamento.
Kidane è anche un rifugiato politico, status a lui riconosciuto da molti anni, ma nonostante ciò le istituzioni non si decidono a sanare a la sua situazione. Leggi tutto “Ricominciano gli sfratti, ricominciano i picchetti”

Applichiamo il referendum, installati i cassonetti in Sant’Ermete

Dopo mesi di lotta, costati anche alcune denunce da parte di Apes agli abitanti di Sant’Ermete, il primo punto del progetto di Comunità di Quartiere, approvato con un referendum alcuni mesi fa, è stato conquistato: stamattina i cassonetti condominiali per la raccolta differenziata sono stati installati anche  Sant’Ermete.

Può sembrare paradossale che per ottenere una cosa tanto semplice, funzionale a mantenere la dignità e vivibilità del quartiere, sia stato necessario uno sforzo così grande e uno scontro così aspro con gli amministratori. Eppure a tanto arriva l’incuria e il disinteresse delle istituzioni nei confronti delle periferie. Leggi tutto “Applichiamo il referendum, installati i cassonetti in Sant’Ermete”

Non riesce a pagare l’affitto, ragazza picchiata dal proprietario di casa

Residente da un anno in una casa affittata al nero, senza contratto, sul litorale di Marina di Pisa, viene pestata dal suo proprietario perchè non riusciva più a pagare le 500 di affitto che le venivano richiesti.

A causa della perdita del lavoro non è stata più in grado di pagare ed il suo proprietario, impossibilitato a procedere con lo sfratto perchè non le ha fatto nessun contratto, che prevede iter burocratici e legislativi, ha pensato di presentarsi nella casa dove vive la ragazza dopo minacce, telefonate minatorie e il distacco della luce, e prenderla a botte.

Come “scusa” per riappropriarsi del bene, il proprietario dell’abitazione, dice che ha problemi economici, ma sembrerebbe, come denuncia l’Unione Inquilini a cui si è rivolta la ragazza aggredita, che in realtà possiede anche altri appartamenti. Leggi tutto “Non riesce a pagare l’affitto, ragazza picchiata dal proprietario di casa”

Muraglia umana impedisce lo sfratto di Hatim!

Cinquanta persone, forse di più, si sono radunate stamattina nel quartiere San Marco di fronte alla casa di Hatim e della sua famiglia per impedirne lo sfratto. La resistenza dal basso, il mutuo aiuto e la solidarietà reale di tante persone nelle medesime condizioni, hanno raggiunto, nuovamente, un grande risultato. Nonostante la negligenza del servizio sociale e l’ostilità della proprietà, la forza pubblica, presente sul posto, non ha potuto eseguire lo sfratto. I proprietari hanno dovuto prendere atto della situazione e accettare finalmente una mediazione per un rinvio più lungo, fino al 9 gennaio prossimo. Leggi tutto “Muraglia umana impedisce lo sfratto di Hatim!”

Funzionario Apes irrompe in una casa abitata, l’inquilino lo caccia

Ieri pomeriggio nel quartiere di Sant’Ermete si è verificato l’ennesimo disastro targato Apes. Un funzionario dell’azienda per le case popolari ha cercato di eseguire uno sfratto in una palazzina del quartiere con l’ausilio di un operaio che ha sfondato la porta.

L’Apes voleva rientrare in possesso dell’appartamento dopo il recente decesso dell’anziana assegnataria, venuta a mancare poche settimane fa, ma nella casa vive anche il nipote della donna, residente lì da oltre sei anni. Situazione, questa, ben nota all’azienda. Leggi tutto “Funzionario Apes irrompe in una casa abitata, l’inquilino lo caccia”

L’Apes denuncia gli abitanti di Sant’Ermete; la risposta del comitato

Nei giorni scorsi Lorenzo Bani, presidente dell’APES, aveva annunciato tramite la stampa di aver denunciato (per la quarta volta!) gli abitanti di Sant’Ermete, “colpevoli” di aver protestato negli uffici dell’azienda che gestisce le case popolari contro le assegnazioni in sovraffollamento. Il riferimento è ovviamente alla giornata del 2 luglio quando si sarebbe dovuto tenere un incontro tra Apes e Sant’Ermete proprio sul sovraffollamento; incontro che è stato annullato con un pretesto all’ultimo motivo, causando l’ira degli abitanti del quartiere che si sono comunque recati negli uffici dell’ente pretendendo come minimo che fosse fissata una nuova data.

Immediata la risposta del comitato di quartiere alle farneticazioni del Bani, che ha provato per l’ennesima volta a criminalizzare un gruppo di cittadini per nascondere i propri fallimenti. In una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio, durante la quinta edizione della Festa del Pane, gli abitanti delle case popolari hanno illustrato per l’ennesima volta lo situazione e le proprie richieste. Leggi tutto “L’Apes denuncia gli abitanti di Sant’Ermete; la risposta del comitato”

Il picchetto antisfratto vince ancora sull’arroganza della proprietà

Questa mattina si è tenuto un nuovo accesso dello sfratto di Mario; Mario si trova nella drammatica situazione di rischiare di perdere la casa dopo aver avuto problemi economici e aver subito una vera e propria truffa da parte dei suoi proprietari di casa. Oltretutto, nonostante ci sia in piedi un percorso e siano state portate delle proposte, i padroni di casa hanno deciso di procedere con l’esecuzione. Sia il bando della morosità che l’indennità di occupazione proposti sono state rifiutati, a dimostrazione che la proprietà non ha poi bisogno dei soldi, ma piuttosto di continuare a speculare. Leggi tutto “Il picchetto antisfratto vince ancora sull’arroganza della proprietà”

Case popolari di Sant’Ermete: dal comune proclami, dal quartiere iniziativa collettiva

Con una tempistica sincronizzata con le imminenti elezioni amministrative il comune annuncia l’inizio dei lavori nel cantiere dei 39 alloggi popolari nel quartiere di Sant’Ermete. L’ennesimo nastro tagliato, ma con sei anni di ritardo! In mezzo rallentamenti, promesse tradite, gialli sulla sparizione dei fondi destinati al completamento del progetto. 39 alloggi su 250 previsti. Il tempo logora e non è sempre vero che rimargina le ferite, anzi, nel quartiere di Sant’Ermete la ferita tra istituzioni e abitanti si è approfondita a causa delle prese in giro e del sistematico boicottaggio di ogni presa di parola pubblica da parte degli abitanti. Nonostante i proclami dell’amministrazione le rivendicazioni concernenti i bisogni di chi abita sant’Ermete restano tutte sul piatto: esonero del canone di affitto ingiusto, assegnazioni popolari degli alloggi sfitti – non in sovraffollamento-, servizi di pulizia e manutenzione adeguati (cassonetti condominiali), messa in sicurezza del cavalcavia, spazi sociali e sevizi per anziani. Leggi tutto “Case popolari di Sant’Ermete: dal comune proclami, dal quartiere iniziativa collettiva”