Continua la lotta di Sant’Ermete; presidio in Largo Ciro Menotti

Nel pomeriggio di ieri una nutrita delegazione del comitato di quartiere Sant’Ermete si è spostata nel centro di Pisa per comunicare al resto della città le numerose motivazioni alla base delle lotte e delle proteste che da anni animano questa periferia. Dalle 16.00 in Largo Ciro Menotti si è tenuto un presidio e un banchetto informativo, mentre ai passanti venivano distribuiti volantini.

8 anni fa le istituzioni hanno approvato un progetto da 18 milioni di euro per la riqualificazione di 216 appartamenti nel quartiere Sant’Ermete. Ma il progetto si è rivelato una presa in giro, e di questi lavori hanno realizzato solo un quinto di quello che dovevano fare. Nel frattempo hanno fatto sparire 10 milioni di euro dal progetto iniziale, lasciando più di 100 famiglie in case fatiscenti e considerate non a norma da ASL e vigili del fuoco. Leggi tutto “Continua la lotta di Sant’Ermete; presidio in Largo Ciro Menotti”

Luci spente al Casottino di Gagno? La risposta di chi lo utilizza da anni

In questi giorni il Comune di Pisa ha incontrato Prefettura e Enel per provvedere al distacco della luce di alcuni spazi occupati in città, tra cui il Casottino di Gagno, occupato nel 2014 dagli abitanti del quartiere popolare e adibito a spazio di ritrovo e organizzazione di attività per famiglie e bambini. Di seguito pubblichiamo due comunicati: il primo degli attuali utilizzatori dello spazio sociale; il secondo dei genitori delle scuole elementari Filzi che frequentano lo spazio organizzando feste di compleanno ai bimbi della zona.
COMUNICATO DEL CASOTTINO DI GAGNO

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No alle case troppo piccole, Sant’Ermete protesta all’Apes

Ieri pomeriggio gli abitanti di Sant’Ermete sono tornati alla sede dell’Apes per protestare contro la decisione di costruire i nuovi palazzi con appartamenti troppo piccoli, quasi tutti di una sola stanza. Con questo subdolo tentativo, fra l’altro denunciato già da tempo, Apes e Comune vorrebbero vantare la costruzione di un alto numero di alloggi; peccato, appunto, che sarebbero tutti alloggi troppo piccoli, inadeguati per troppe famiglie numerose nel quartiere che stanno aspettando le nuove case da anni. Già negli scorsi mesi, di fronte alle proteste, le istituzioni avevano annunciato che avrebbero modificato il progetto, ma ad ora l’unico progetto esecutivo continua a essere quello che prevede case di una sola stanza. Leggi tutto “No alle case troppo piccole, Sant’Ermete protesta all’Apes”

Ancora picchetti contro gli sfratti dalle case popolari

Giovedì in San Giusto, per difendere la casa di Letafet; venerdì in Sant’Ermete dove Apes e Comune volevano eseguire lo sfratto di Simone; e questa mattina davanti all’appartamento dove Martina vive coi suoi tre figli nel quartiere CEP. Cambiano le definizioni con cui vengono etichettati (senza titolo, morosi, abusivi) ma non la sostanza: a fronte di decine di case popolari ancora sfitte, di interi quartieri lasciati senza manutenzioni, di progetti di riqualificazione, come a Sant’Ermete, lasciati a metà, la priorità dell’Apes, confermata dalla nuova giunta comunale, è sgomberare famiglie in stato di necessità. Leggi tutto “Ancora picchetti contro gli sfratti dalle case popolari”

Gli abitanti di Sant’Ermete presentano all’Apes la Comunità di quartiere

Una vera e propria delibera dell’ultimo consiglio di quartiere ha dato mandato martedì scorso ad un gruppo di una cinquantina di persone residenti a Sant’Ermete di protocollare in via Fermi (sede dell’Apes) ed in via Saragat (Società della Salute) il progetto Comunità di quartiere elaborato in questi mesi nello storico rione di case popolari a Pisa.

Sabato scorso infatti oltre cento abitanti si sono ritrovati in consiglio di quartiere per discutere e ratificare le quattro pagine scritte del progetto Comunità di quartiere dopo che nelle tre settimane precedenti erano state realizzate dodici riunioni di blocco tra tutti i condomini del villaggio a lato della via Emilia. Leggi tutto “Gli abitanti di Sant’Ermete presentano all’Apes la Comunità di quartiere”

Libero mercato o case popolari, solo i picchetti fermano gli sfratti

In questi giorni a Pisa ancora picchetti per arrestare i numerosi tentativi di sfratto, sia da case private che da alloggi ERP.

Venerdì mattina in via Cattaneo la casa di Aida e dei suoi figli è stata presidiata da decine di persone fin dalla mattina. Aida dovrebbe pagare quasi 600 euro mensili per una catapecchia umida in cui il proprietario si rifiuta di eseguire gli interventi necessari e in cui i suoi figli rischiano frequentemente di ammalarsi. Trovatasi in difficoltà economica non ha più potuto pagare, e ha ricevuto l’avviso di sfratto; grazie al picchetto di venerdì ha ottenuto un nuovo rinvio, fino a gennaio 2019, ma la soluzione è ancora lontana, quella cioè di un alloggio con un canone adeguato alle sue possibilità economiche. Leggi tutto “Libero mercato o case popolari, solo i picchetti fermano gli sfratti”

Presidio contro gli sfratti; intanto il Comune attacca il diritto alla casa

Alcune decine di persone si sono ritrovate in presidio sotto al Comune, per un’assemblea pubblica in occasione della giornata nazionale contro gli sfratti. Diversi interventi hanno sottolineato come, nonostante il cambio di giunta, nulla si sia ancora sostanzialmente modificato nella nostra città.

Ad oggi, la Lega continua la sua campagna elettorale permanente, inondando le periferie di promesse, ma nei fatti segna una continuità sostanziale col Partito Democratico tutelando prima di tutto gli interessi dei grandi proprietari. Non una parola sui costruttori che devono milioni di euro di arretrati fiscali alle casse del Comune di Pisa, soldi che potrebbero essere usati per rilanciare un piano serio di edilizia sociale. Non una parola sui tanti immobili sfitti, migliaia di appartamenti di cui alcune centinaia relativi al patrimonio pubblico, o sugli affitti sempre più alti che sono causa di centinaia di sfratti esecutivi. Leggi tutto “Presidio contro gli sfratti; intanto il Comune attacca il diritto alla casa”

Dal picchetto anti sfratto, solidarietà al sindaco di Riace

“Basta sfratti! FORZA MIMMO!”

Questa mattina un picchetto ha permesso il rinvio dell’esecuzione di uno sfratto per un abitante delle case popolari “senza titolo”. Dopo il passaggio dell’ufficiale giudiziario, le famiglie in presidio hanno deciso di dedicare un pensiero a Mimmo Lucano. Mimmo è il coraggioso Sindaco di Riace che negli anni ha costruito con gli abitanti del paese, nativi e immigrati, un ripopolamento e un vero e proprio progetto sociale di ospitalità e convivenza. Da ieri si trova agli arresti domiciliari con accuse infamanti e infondate, che nascondono la volontà degli apparati politici e giudiziari dello Stato di punire la solidarietà e la cura del proprio territorio, contro mafiosi, affaristi e politicanti sciacalli che speculano sull’immigrazione. Leggi tutto “Dal picchetto anti sfratto, solidarietà al sindaco di Riace”

Sedici denunce per aver chiesto i cassonetti condominiali

Sedici abitanti del quartiere di Sant’Ermete in questi giorni si sono visti recapitare dalla Questura altrettante denunce. I fatti contestati riguardano le proteste avvenute nella sede dell’Apes e nei confronti di Geofor, per vedersi riconosciuto un diritto basilare, quello cioè di aver installati i cassonetti condominiali per la raccolta differenziata come in molti altri quartieri.

Surreale che per ottenerli siano state necessarie delle proteste; proteste che hanno raggiunto il loro obiettivo, perché alcune settimane fa sono finalmente giunti i cassonetti anche in Sant’Ermete. Leggi tutto “Sedici denunce per aver chiesto i cassonetti condominiali”

San Giusto e La Cella, altri due giorni di resistenza agli sfratti

Continua con determinazione la resistenza allo sfratto per tante famiglie che hanno scelto di non rassegnarsi e di organizzarsi

Ieri mattina decine di persone si sono riunite di fronte alla casa di klodian e Letafet per aspettare con loro l’ufficiale giudiziario. La loro situazione si trascina ormai da anni: assegnatari di casa popolare, in sovraffollamento, dopo anni di attesa in graduatoria per una casa più grande hanno deciso di fare da soli, aprendo una delle tante case sfitte più spaziose nel loro quartiere. Dopo aver subito un primo, violento sgombero, a cui tutti i vicini hanno provato a reagire, sono rientrati in casa, difendendo ogni accesso con un picchetto e lottando per un’assegnazione definitiva. Con la mobilitazione di ieri è stato ottenuto un rinvio fino a metà novembre.

Questa mattina invece è stato respinto uno sfratto da casa privata alla Cella. Valentino e la sua famiglia non riescono più a pagare un affitto esagerato per il loro misero alloggio; per questo si ritrovano sotto sfratto, ma anche loro sono intenzionati a non uscire senza una soluzione. Leggi tutto “San Giusto e La Cella, altri due giorni di resistenza agli sfratti”