Affitto sociale: una risposta concreta agli sfratti

Il nuovo anno è iniziato con le stesse “vecchie” problematiche sociali: disoccupazione, tasse da pagare, riduzione delle ore di lavoro. Queste sono alcune delle conseguenze dovute a scelte economiche e politiche istituzionali che invece di sostenere le famiglie ed intervenire sulla crisi economica, sostengono le banche e la finanza.

Una di queste conseguenze che conosciamo bene è quella del dramma degli sfratti. Negli ultimi giorni il tema dell’emergenza abitativa è molto vivo e si sta aprendo un forte divario: da una parte ci sono i politici pisani e cascinesi che tamponano l’emergenza con la sospensione temporanea (fino al 28 febbraio) della forza pubblica agli sfratti ma che riguarda soltanto 13 famiglie (8 a Pisa e 5 a Cascina) e che allo stesso tempo promuovono una linea dura contro gli abusivi, i morosi ed i senza titolo. Il nuovo assessore leghista di Cascina Ziello ha infatti espresso la volontà di sfrattare chiunque si trovi in una situazione di irregolarità. Li chiama “furbetti”. Anche l’assessore Zambito del Pd pisano chiama così le famiglie in difficoltà. Leggi tutto “Affitto sociale: una risposta concreta agli sfratti”

Il PD a Sant’Ermete: ‘Non contate nulla’. Gli abitanti bloccano la via Emilia

Non contate nulla”, così l’assessore alla casa Ylenia Zambito si è rivolta nel pomeriggio a una delegazione del comitato di quartiere di Sant’Ermete nel corso di un incontro tra questo e la 2° commissione consiliare. Per tutta risposta il quartiere è sceso in strada. “Hanno continuato a millantare promesse chiedendo pazienza. E’ evidente che non sanno più che pesci pigliare”, così la delegazione del comitato di quartiere sull’incontro che discuteva del progetto di riqualificazione del quartiere con l’abbattimento delle vecchie case, la costruzione delle nuove e l’esonero dal pagamento dell’affitto all’Apes per chi abita nelle case fatiscenti del quartiere. “Ci hanno provocato tutto il tempo. Questo atteggiamento da parte delle istitutuzioni denota la mancanza di risposte politiche concrete – proseguono i membri del comitato presenti all’incontro – hanno detto che dobbiamo ringraziarli perché viviamo in delle case e non sotto un ponte… sì delle case di merda su cui continuano a speculare”. Leggi tutto “Il PD a Sant’Ermete: ‘Non contate nulla’. Gli abitanti bloccano la via Emilia”

Il PD si barrica. Tornelli e cancellate per impedire le contestazioni in Comune

“Il risultato di questo referendum è un segnale, dobbiamo tornare ad ascoltare maggiormente la voce e le richieste dei cittadini”; più o meno con queste parole, cercando di salvare il salvabile e rimanere in sella, il sindaco Filippeschi a dicembre ingoiava il rospo della valanga di NO che aveva appena travolto il Partito Democratico. Eppure è bastato una manciata di giorni per tornare a vedere il palazzo del Comune blindato da decine di agenti in antisommossa pronti a picchiare gli abitanti di Sant’Ermete per impedire che assistessero alla discussione della mozione sull’esonero dell’affitto.

Al di là delle parole e delle dichiarazioni di apertura, infatti, è evidente come ormai da mesi il sindaco Filippeschi e l’intera giunta siano in preda ad un vero e proprio stato di paranoia, incapaci di far fronte a qualsiasi legittima richiesta o contestazione da parte della cittadinanza. L’amministrazione comunale sta infatti attraversando un periodo dove il consenso è ai minimi storici, frutto di anni di scellerate politiche che hanno concentrato ricchezza e privilegi nelle mani di pochi imprenditori e speculatori, sottraendo benessere ai comuni cittadini. Leggi tutto “Il PD si barrica. Tornelli e cancellate per impedire le contestazioni in Comune”

Sant’Ermete chiama a raccolta tutta la cittadinanza

Ritorna alla carica il quartiere di Sant’Ermete. Dopo le prese in giro e la blindatura del comune del 14 dicembre a Palazzo Gambacorti si tornerà a parlare in commissione urbanistica del progetto di riqualificazione del quartiere.

Ma denunciano dal comitat di Sant’Ermete: “la realtà è che sui palazzi buttati giù in via Emilia dovevano essere partiti già i lavori di ricostruzione, invece non è stato bandito ancora l’appalto dei lavori per i 39 alloggi; che le case nuove di via Bandi sono piene di disagi e l’apes ha mandato conguagli da 800 euro a famiglia per consumi mai effettuati; che comune e regione hanno tolto 10 milioni di euro dal progetto per reglarl alle banche e che le promesse dell’assessore Zambito, tra sprechi, appalti e ritardo, non sono più credibili e non c’è alcuna garanzia che il progetto venga portato a termine”. Leggi tutto “Sant’Ermete chiama a raccolta tutta la cittadinanza”

Da Pisa a Torino, solidali con chi lotta per il diritto alla casa

Dalla parte giusta della barricata, contro i palazzinari e i loro sgherri

Solidarietà alla lotta per la casa di Torino

Il 14 ottobre a Torino stava per replicarsi un copione purtroppo fin troppo noto: una famiglia con tre figli piccoli stava per essere sfrattata senza alcun preavviso. In questa città infatti da diversi anni viene usato un vergognoso dispositivo, lo “sfratto a sorpresa”, eseguito con la forza pubblica senza comunicare il giorno. Questa infame tipologia di sfratto è stata ideata per rendere più difficile l’organizzazione di picchetti anti-sfratto e compiacere i grandi palazzinari e speculatori. Guarda caso anche lo sfratto nel 14 ottobre è stato imposto da un ricchissimo proprietario, Molino, un noto speculatore immobiliare di Torino. Accompagnato dal fabbro e da un nutrito plotone di sgherri in divisa ha approfittato dell’assenza degli inquilini, usciti per delle commissioni, per entrare e devastare mobilio ed effetti personali. Leggi tutto “Da Pisa a Torino, solidali con chi lotta per il diritto alla casa”

Consiglio comunale blindato, botte e manganellate ai cittadini

Oggi pomeriggio è stata scritta una vergognosa pagina per la nostra città; ad alcune decine di cittadini è stato vietato di assistere alla seduta del consiglio comunale, tramite il dispiegamento delle forze dell’ordine, che non si sono risparmiate in spintoni e manganellate.

Fin dalle 16.00 un folto presidio si è radunato in Piazza XX Settembre; la protesta era stata annunciata alcuni giorni fa in continuità col lungo percorso che gli abitanti dei quartieri popolari stanno portando avanti per vedersi riconosciuti diritti e dignità. Durante il consiglio comunale doveva essere discussa anche la mozione relativa all’esonero dell’affitto per gli abitanti delle case non a norma di Sant’Ermete, dopo che nelle scorse settimane l’ostruzionismo dei consiglieri la aveva fatta slittare. La presenza durante il consiglio comunale, inoltre, raccoglieva l’esigenza da parte di un numero sempre maggiore di cittadini di vigilare e intervenire sulla distribuzione delle risorse nella nostra città. E’ sempre maggiore la sfiducia nell’attuale giunta comunale, anche alla luce dell’ennesimo scandalo: pare infatti che l’amministrazione abbia deciso di non riscuotere un debito di circa 8 milioni di euro che la Navicelli (ennesima lobby targata PD e coinvolta nella vicenda delle fidejussioni false) dovrebbe alle casse pubbliche per la costruzione del Porto di Marina. Leggi tutto “Consiglio comunale blindato, botte e manganellate ai cittadini”

Fuochi sul Ponte di Mezzo, il popolo del NO torna in piazza

Un partecipato presidio si è tenuto ieri in città per discutere degli esiti del referendum e delle prospettive che si aprono; sparati fuochi d’artificio dal Ponte di Mezzo per festeggiare la vittoria del NO.

Ancora non è chiaro quale sarà il futuro prossimo del Governo dopo la schiacciante vittoria del NO al referendum costituzionale; ma a Pisa, come in tante altre parti d’Italia, c’è chi ha deciso di scendere in piazza per discutere del voto di domenica e rilanciare nuove mobilitazioni.

Ieri alle 17.30 in Piazza Garibaldi si è tenuto un presidio lanciato dalla rete “C’è chi dice NO”, in contemporanea ad analoghi appuntamenti in decine di altre città; oltre cento persone si sono radunate nel centro città per lanciare un messaggio chiaro: c’è un ampio pezzo di società che ha prodotto questo rifiuto per mettere in discussione tutte le politiche di austerità prodotte dal Governo Renzi, ma non intende certo farsi rappresentare dal NO di Salvini, Grillo e D’Alema. E’ il popolo del NO che nonostante le censure e i divieti ha sfilato il 5 novembre a Firenze resistendo alle cariche della polizia e ha portato, in maniera totalmente autorganizzata, oltre 50.000 persone in piazza a Roma il 27 novembre, più di quanto siano riusciti a fare sul tema del referendum i partiti che dispongono di ingenti risorse. Leggi tutto “Fuochi sul Ponte di Mezzo, il popolo del NO torna in piazza”

Sant’ermete: il comitato denuncia l’inabitabilità. L’Apes minaccia lo sfratto

Clima teso già dalle prime ore del mattino nel quartiere di Sant’Ermete, dove gli abitanti delle vecchie case popolari hanno ricevuto la visita degli incaricati Apes che volevano fare dei sopralluoghi negli appartamenti. A fare da scorta ai funzionari Apes c’era addirittura la Polizia Municipale.

Già nelle settimane scorse alcuni operai si erano presentati alle famiglie chiedendo di entrare negli alloggi per effettuare dei sopralluoghi per certificare lo stato degli immobili, ma senza alcuna volontà di rilasciare un’attestazione con nome della ditta, data e orario. Alcune famiglie, non capendo il perchè di queste visite, si sono rifiutate di lasciare entrare gli operai dell’Apes che non si erano neanche qualificati. Pochi giorni dopo l’Apes ha inviato dei telegrammi minacciosi agli inquilini, intimandoli di far entrare gli operai pena l’applicazione di sanzioni e la perdita dell’alloggio. Leggi tutto “Sant’ermete: il comitato denuncia l’inabitabilità. L’Apes minaccia lo sfratto”

Renzi di nuovo a Pisa, la contestazione rilancia il 27 novembre

Tre tappe in Toscana in poche ore, Piombino, Livorno e Pisa, annunciate appena il giorno prima; il premier Renzi accelera nella sua campagna elettorale, cercando di stringere attorno a sé le proprie truppe e di infondere sicurezza. Ma di fatto quello che emerge è solo debolezza e timore: ormai le visite avvengono praticamente a sorpresa per limitare le contestazioni, e per proteggere i suoi comizi vengono impiegati centinaia di agenti. Nonostante questo, anche ieri, in tutte e tre le tappe del tour toscano il Presidente del Consiglio è stato accolto da nutriti e coloriti presidi di protesta. Al centro delle contestazioni, ovviamente, il dibattito referendario, ma anche tutte le politiche di macelleria sociale attuate dal Governo in questi anni, dal Piano Casa alla Buona Scuola passando per il Jobs Act. Leggi tutto “Renzi di nuovo a Pisa, la contestazione rilancia il 27 novembre”

Abitanti di Sant’Ermete assediano la sede del PD

La giornata di ieri ha visto ancora una volta a Pisa mobilitarsi i cittadini del quartiere di Sant’Ermete che hanno deciso di “stanare” il principale colpevole delle loro condizioni di vita: il Partito Democratico che governa la città.

Da tempo gli abitanti delle vecchie case popolari sono in lotta per ottenere l’esonero dell’affitto. Questa rivendicazione è nata dopo una serie di eventi: la misteriosa sparizione di 10 milioni di euro già messi a bilancio per il progetto di riqualificazione del quartiere che avrebbe dovuto garantire a tutti case nuove e adeguate; l’ipocrisia dell’amministrazione comunale che vorrebbe riorganizzare a ribasso quel progetto; la presa di coscienza (sancita anche da una relazione dell’asl) del fatto che le vecchie case non sono a norma, sono pericolose e inabitabili e di conseguenza andrebbero considerati irregolari i contratti con l’Apes (ente gestore). Leggi tutto “Abitanti di Sant’Ermete assediano la sede del PD”