Sciopero generale, occupato l’ex cinema Ariston

st1:*{behavior:url(#ieooui) }

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}

Da mesi ormai Pisa è attraversata dalle lotte per i diritti: quello alla
casa, con occupazioni e difese degli sfratti; quello all’istruzione, con le
occupazioni e le iniziative all’interno dell’Università e di tutte le scuole;
quello al lavoro e alla dignità, con le manifestazioni dei migranti contro le
ordinanze del Comune e con lo sciopero di oggi. Il denominatore comune di
queste mobilitazioni è la riappropriazione di reddito e spazi da parte di chi
non vuole pagare la crisi: in un paese dove la depressione economica viene
affrontata togliendo ai più deboli e rimpinguando le casse delle banche e dei
grandi imprenditori, i movimenti hanno scelto di opporsi con forza alla rapina
dei diritti.

È in questo contesto che abbiamo deciso di occupare per due giorni
l’ex-cinema Ariston, uno dei tanti luoghi interessati dalla speculazione
immobiliare, per restituirlo alla città e riempirlo di iniziative. Il cinema è
stato smantellato nell’aprile 2007 e, nonostante varie voci su una presunta
trattativa di vendita, è tuttora di proprietà del gruppo Cecchi Gori e giace in
attesa che la procedura fallimentare del gruppo faccia il suo corso. Lo stabile
va così ad aggiungersi ad una sterminata lista di immobili sfitti a Pisa e
dintorni, immobili che, mentre vengono lasciati marcire al degrado, drogano il
mercato degli affitti e sono una delle maggiori cause dell’emergenza abitativa
che affligge la città.
In questi due giorni all’ex-Ariston si parlerà dei vari aspetti della crisi,
che sta avendo già gravi ripercussioni anche a Pisa: dagli operai della
cooperativa Ceva, che in questi mesi sono stati messi a zero ore e non
percepiscono lo stipendio, agli studenti, genitori e insegnanti in lotta contro
la riforma Gelmini; dai migranti in mobilitazione contro le ordinanze a chi
lotta per il diritto alla casa. L’ex-Ariston sarà aperto anche ai rom, che
proprio ieri il Comune di Pisa ha deciso di “sfrattare” dalla nostra città,
approvando l’ordinanza che impone lo sgombero dei campi abusivi. Al Comune
chiediamo dove ha intenzione di far passare l’inverno alle decine di famiglie
che ora vivono nelle baracche. Noi abbiamo la soluzione: a un diritto negato la
risposta è quella della riappropriazione.

Antagonisti/e pisani/e       –   S.A. Newroz / Precari Autorganizzati-progetto Prendocasa  

PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI:

VENERDÌ 12 DICEMBRE
Ore 18 – Tavola rotonda contro la crisi
Interverranno: Valerio Evangelisti – Carmilla On Line |
Assemblea Antirazzista | Tavolo di lavoro sulla crisi Università
2.0 | Precari autorganizzati-progetto Prendocasa |
Lavoratori e lavoratrici esternalizzati delle cooperative
sociali, della Piaggio, della Ceva
Ore 22.30 FESTA ANTIRAZZISTA
Con DJ Phantomas + Dj Disk

SABATO 13 DICEMBRE
Dalle ore 15 – Ludoteca autogestita
Lezione di genitori e insegnanti contro le classi ponte
Ore 17 – Spettacolo teatrale “IL RE E’ BASSO”
del laboratorio teatrale Rebeldia, liberamente tratto da
“Gelsomino nel paese dei bugiardi” di Gianni Rodari
Ore 20.30 – CENA SOCIALE
IN SOLIDARIETA’ CON I LAVORATORI E LE LAVORATRICI
DELLA PEGA IN LOTTA, MESSI A ZERO ORE preparata con il
contributo del Q.D.T., collettivo studenti Ist. Alberghiero
Ore 22- CONCERTI HARDCORE
D.U.N.E. (Bologna) post hardcore lento à la Breach |
THE CONFLITTO (La Spezia)
post hardcore/metal
Ore 23 – REGGAE ROOTS REALITY AND CULTURE
TRINACRIAGIOFAMILY ww.myspace.com/trinacriagiofamily
from Pisa | LS | BIMBOOMBAM SELECTA | DJ FOGGY
www.myspace.com/zuingo | www.myspace.com/foggiano
from taranto
Durante la due giorni saranno sempre attivi:
sportello Prendocasa e mostre fotografiche, documenti
e video a cura dell’Assemblea Antirazzista