Grande successo ieri sera per l’inaugurazione del corso organizzato nel fondino delle case occupate di Via dell’Occhio dall’Associazione Maghreb Unito e dall’Associazione culturale “Giorgio Ricci”.
Lo spazio a disposizione riusciva a malapena a contenere i partecipanti, grande soddisfazione per le due associazioni nate da poco: Maghreb Unito che si batte per i diritti degli stranieri e contro i fenomeni di discriminazione sempre più frequenti nella nostra città e l’Associazione Culturale “Giorgio Ricci“, che prende il nome da un compagno di Prendocasa e abitante di Via dell’Occhio che ci ha lasciato a luglio, e ha come scopo la lotta per il diritto alla casa e per la vivibilità del quartiere e la promozione di un progetto di Autorecupero dello stabile occupato dove ha sede.
Il corso di Arabo Parlato che ha visto il suo esordio ieri sera non è che un primo passo per iniziare un percorso di apertura e condivisione di progettualità e capacità in città. Uno spazio che si crei in città e che offra una concreta alternativa all’esistente in termini sociali, culturali e politici.
Il 3 Dicembre si terrà un’altra importante iniziativa all’interno del fondino (in Piazza Facchini, di fronte alla SEPI) organizzata dall’Associazione “Giorgio Ricci” che sarà incentrata sulla tematica dell’autorecupero di edifici a scopo abitativo e che avrà come scopo la presentazione della neonata associazione culturale e l’apertura di un dibattito cittadino sulle forme di risposta alla speculazione.
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