Aggiornamenti arresti: Sandro e’ libero adesso liber@ tutt@!!

Sandro e’ stato rilasciato perche’ il tribunale ha valutato che non sono piu’ necessarie le misure cautelari nei suoi confronti.

Adesso vogliamo rivedere in liberta’ tutt@!

Invitiamo ancora a partecipare

SABATO 26 SETTEMBRE ore 17.00 alla CATENA UMANA

presso il MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

Lunedì 14 settembre, le forze del dis-ordine si sono introdotte con la forza nell’edificio della ex-scuola 8 Marzo occupata di Magliana, con l’evidente intenzione di sgomberare lo stabile che ospita le famiglie di sfrattati, precari, disoccupati.

Lo sgombero non è riuscito,
grazie alla resistenza pacifica ma determinata degli occupanti e delle
occupanti. Costretti dall’assedio delle forze armate anche loro, come
gli operai dell’Insse, sono saliti sul tetto per difendere la loro casa
e, con essa il diritto di tutti noi a non rassegnarsi e a lottare. 

Visto il fallimento dell’intento iniziale, i carabinieri hanno tratto in arresto 5 occupanti.
Contro di loro sono state mosse accuse infamanti, basate solo ed
esclusivamente sulle dichiarazioni false di un ex occupante allontanato
dall’occupazione un anno fa perché violento.

Queste
dichiarazioni sono state riportate ed amplificate nei giorni scorsi
dalla stampa, e in particolare dai quotidiani di proprietà di
famigerati costruttori romani quali Bonifaci e Caltagirone. Il
risultato è stato quello di aver generato una campagna mediatica tesa a
criminalizzare tutto il movimento per il diritto all’abitare, un
movimento che evidentemente fa paura a questa classe politica incapace
di risolvere problemi come la casa, il lavoro, la precarietà, il
reddito, e che teme che queste questioni mobilitino lotte generalizzate.

  Dopo una settimana di carcerazione preventiva il Gip ha convalidato gli arresti per i 4 occupanti che, quindi,
rimarranno in carcere fino a che sulla loro situazione non si esprimerà
il tribunale del riesame, fra non meno di due settimane. Francesca è
stata addirittura trasferita da Rebibbia a Civitavecchia,
allontanandola ancora di più dalla sua famiglia e da tutti/e noi.  Il quinto occupante si trova attualmente agli arresti domiciliari, che gli sono stati confermati.

 

Sandro è
stato scarcerato mercoledì sera poiché secondo il Gip non esistono più
le motivazioni per prolungare la carcerazione preventiva.

Gabriele e Sandrone sono ancora a Regina Coeli e Francesca a Civitavecchia. E’ una
scelta punitiva, che dà valore alle parole di un unico testimone, un
uomo violento attualmente indagato per lesioni aggravate contro la sua
ex compagna, che è stato usato per montare un falso e infamante teorema
politico-giudiziario contro l’Occupazione!

Francesca,
Gabriele, Sandrone e Simone devono essere immediatamente
rimessi in libertà, perché l’unica colpa che hanno è quella di essere
lavoratori precari e non potersi permettere di acquistare una casa.

In particolare chiediamo con forza la liberazione di Sandrone, attualmente recluso presso il centro clinico di Regina Coeli  dove e’ stato medicato d’urgenza nei giorni scorsi. Affetto da un tumore per il quale e’ in attesa di un terzo intervento chirurgico al San Camillo,
dovrebbe ricevere a breve notizie sulla data dell’operazione ma il
sequestro del suo cellulare ne rende difficile, se non impossibile, la
reperibilità.

Invitiamo tutte e tutti a partecipare alle prossime mobilitazioni:


SABATO 26 ORE 17.00 CATENA UMANA PRESSO IL MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

Invitiamo
tutte e tutti ad esporre fuori dalle proprie abitazioni e dai posti di
lavoro striscioni in solidarietà della 8Marzo e della compagna e
compagni arrestati.

Per adesioni: occupa@inventati.org