Durante la giornata dell’11 aprile doppia iniziativa degli
abitanti di via Marsala e del Comitato territoriale Pisa-Est; alle 15 festa
dello spazio-bimbi presso l’occupazione, dalle 18 assemblea pubblica molto
partecipata nella Piazza di Riglione.
Di seguito il comunicato delle
famiglie, del comitato e del Progetto:
E’ da un mese ormai che lo
stabile di Via Marsala a Riglione è occupato. La palazzina, lasciata per anni
al degrado, ha cambiato da subito volto: da luogo simbolo di abbandono si è
trasformata in uno spazio vivo, sociale, aperto al quartiere. Da subito noi
occupanti abbiamo sentito l’esigenza di rendere i fondi dello stabile
accessibili a tutti; è nato, così, il Comitato Territoriale Pisa Est, composto
da noi famiglie e da decine di abitanti del quartiere e cittadini solidali.
Davanti alla carenza di luoghi di aggregazione nella zona il Comitato ha
risposto inaugurando una ludoteca popolare, uno spazio pieno di giochi e libri
dove due giorni alla settimana i bimbi del quartiere possono giocare assieme. A
giorni inizierà il corso di boxe della palestra popolare che si sta piano piano
attrezzando. Nei fondi, inoltre, ogni mercoledì, affianchiamo i compagni del
Progetto Prendocasa nel servizio di sportello per il diritto alla casa.
Spazi restituiti alla
collettività, nei quali adesso è possibile portare i propri bambini serenamente,
incontrarsi e condividere momenti di socialità.
Fin dal giorno dell’occupazione,
il 13 marzo scorso, abbiamo cercato di intavolare una trattativa con la
proprietà proponendole il pagamento di un’indennità di occupazione sia per le
abitazioni che per i fondi; dopo il primo incontro con il rappresentante legale
di Pampana, non ci è più stato possibile contattare la proprietà che, da
allora, si è chiusa nel silenzio più assoluto mostrandosi sorda alle nostre richieste
di confronto impedendoci così di proseguire sulla strada di un accordo tra le
parti.
A ribadire la legittimità della
nostra presenza in via Marsala noi famiglie e il Comitato territoriale abbiamo
comunque aperto un libretto al portatore, depositato presso l’avvocato del
Comitato, dove verseremo un totale di 900 euro mensili, che la proprietà potrà
ritirare in qualsiasi momento.
Come più volte abbiamo detto
nelle scorse settimane, siamo famiglie colpite dalla crisi economica e versiamo
dunque in una grave situazione di emergenza abitativa, alla quale nessuna
istituzione ha saputo porre rimedio. Da qui la nostra decisione di utilizzare
lo strumento della riappropriazione per tornare in possesso del nostro diritto
alla casa.
All’oggi costatiamo il silenzio
assoluto delle istituzioni sull’occupazione di Via Marsala. Un’assenza dunque
di una presa di posizione da parte di coloro che sono i diretti responsabili
della politica abitativa in città, che porta oggi Pisa ad avere affitti
altissimi a fronte di più di 4000 appartamenti sfitti e di un’edilizia popolare
inadeguata alle esigenze della popolazione.
Noi famiglie in occupazione, noi
compagni e compagne del Progetto Prendocasa, noi ragazzi e ragazze del Comitato
Territoriale oggi, ad un mese dall’occupazione dello stabile di Via Marsala,
vogliamo ancora una volta affermare la nostra volontà di rimanere in queste
case e in questi spazi. Vogliamo ribadire la nostra determinazione nel vivere
in questo quartiere, in questo cortile, in questo palazzo!
VIA MARSALA, UNO SPAZIO PER NOI, UNO SPAZIO PER TUTTI!
Le famiglie in occupazione
Comitato Territoriale Pisa-Est
Progetto Prendocasa