Dopo l’occupazione di Palazzo Francini nel quartiere della Massa, ben 8 nuclei familiari del comitato Prendocasa, occupano un altro stabile comunale, palazzo Cosentini, anch’esso assegnato all’Unical (come ben altri 6 palazzi nel centro storico) e destinato all’abbandono e alla strumentalizzazione dopo essere stato ristrutturato con fondi pubblici. Assegnazioni che continuano a reggersi sul vecchio disegno, ormai fallito, di portare una facoltà universitaria a Cosenza. Basti pensare alla capacità effettiva di Palazzo Bombini, che potrebbe tranquillamente soddisfare il bisogno di 13-14 famiglie, mentre attualmente ospita solo una decina di ricercatori. Leggi tutto “[Cosenza] Prendocasa resiste e rioccupa”
Pisa: in mille allo sciopero sociale contro la concertazione!
E’ cominciata presto la giornata di lotta a Pisa: gli universitari, che ieri avevano occupato diverse facoltà, hanno picchettato gli ingressi di molti edifici dell’ateneo, impedendo di fatto lo svolgimento dell’attività didattica. Picchetti anche davanti alle scuole superiori, centinaia di studenti medi hanno raggiunto piazza Garibaldi, luogo del concentramento lanciato dall’assemblea di ateneo di lunedì scorso, nella quale si era deciso di muoversi autonomamente dalla Cgil.
In una città in cui la Cgil è più parte integrante dei dispositivi di governo del centro-sinistra più che di organizzazione di lotta sindacale, la stessa convocazione autonoma lanciata dal movimento studentesco ha dato fastidio al segretario provinciale ed agli organismi dirigenti della Cgil! Segno dell’incompatibilità annunciata e praticata dal movimento, che ha saggiamente deciso di interpretare questa data come mobilitazione contro la concertazione al ribasso, ed in antagonismo alle misure del nuovo patto sociale cui i sindacati confederali vogliono prestarsi! Corteo autonomo e sciopero generale quindi, per ribadire quali sono le parti contro cui riaccumulare forza e riaprire e potenziare le lotte e i conflitti! Leggi tutto “Pisa: in mille allo sciopero sociale contro la concertazione!”
PRENDOCASA NELLO SPEZZONE SOCIALE: DENTRO E OLTRE LO SCIOPERO GENERALE!
Dalla manifestazione nazionale della Fiom del 16 Ottobre, al movimento autunnale del mondo della formazione, al 14 Dicembre romano, la richiesta di sciopero generale è andata rafforzandosi ed amplificandosi facendosi espressione di un disagio e di una rabbia sempre più generalizzati.
Alla fine, forse nel peggiore dei modi, la convocazione è arrivata: uno sciopero troppo tardivo che mostra il vero volto di un sindacato sempre più parte strutturale del nuovo patto sociale e strumento, quindi, di governo e controllo dei territori.
Sin dall’inizio chiara è stata la volontà della CGIL di depotenziare la piazza declinandola come un momento testimoniale e inoffensivo. Per questo motivo l’appuntamento del 6 maggio deve essere assunto da quei soggetti che quotidianamente si oppongono al nuovo patto sociale come momento a cui contribuire nel segno dell’antagonismo e dell’auto-organizzazione per invertire la traiettoria della compatibilità e della pacificazione sociale. E’ in quest’ottica che il Progetto Prendocasa, come progetto di riappropriazione del diritto alla casa e al reddito, guarda allo sciopero generale: un momento di espressione di opposizione sociale, uno spazio di ricomposizione di tutte quelle soggettività che non vogliono più pagare gli effetti di questa crisi, ma che, invece, intendono sovvertirla riprendendosi da basso reddito e diritti. Soggettività composte da studenti, precari, migranti, sfrattati, lavoratori, disoccupati: tutti pezzi di quel precariato cittadino di cui è composto Prendocasa e che da anni lottano in città per il diritto alla casa. Leggi tutto “PRENDOCASA NELLO SPEZZONE SOCIALE: DENTRO E OLTRE LO SCIOPERO GENERALE!”
Verso il 6 maggio… occupato il Polo Carmignani!
Si è svolta ieri sera, presso il Polo Carmignani, una partecipata assemblea di ateneo in cui si è discusso dell’appuntamento convocato dalla Cgil per il 6 maggio. Gli studenti e i precari del mondo della formazione hanno ben chiaro quanto questo appuntamento debba essere allargato dalla dinamica sindacale con i contenuti e le pratiche che sono emerse dall’autunno di lotta. I luoghi in cui gli studenti vivono la precarietà impongono di generalizzare lo sciopero e di socializzare le pratiche di opposizione; oggi più che mai scioperare significa contrastare il governo, ma anche schierarsi contro ogni forma di pacificazione sociale.
E’ stato ribadito che solo nella lotta e nel rifiuto delle politiche di austerità si può costruire l’alternativa all’impoverimento ed alla precarietà. Il 6 maggio a Pisa deve essere una tappa fondamentale per riaprire una stagione di conflittualità; una piazza per ribadire al sindacato che non c’è possibilità di concertazione con chi ha l’unico obiettivo di distruggere i diritti sociali, e per continuare a ricomporre tutti i soggetti che vivono la precarietà e la combattono quotidianamente in prima persona. Leggi tutto “Verso il 6 maggio… occupato il Polo Carmignani!”
Primo maggio al Newroz
No agli sfratti, casa e spazi per tutti
Domenica 17 si è svolta la prima festa di quartiere organizzata dalle famiglie sotto sfratto del Cep; dopo mesi di assemblee e picchetti anti-sfratto è stata realizzata questa prima iniziativa pubblica, dove la necessità di rendere visibile il dramma dell’emergenza abitativa si è unita a quella di ridare vita a luoghi e spazi del quartiere con iniziative di socialità. La numerosa presenza di famiglie e di bambini allo spettacolo e alla merenda, manifesta la grande solidarietà e voglia di partecipazione che ancora esistono nel quartiere del Cep.
UNA GIORNATA DI FESTA NEL QUARTIERE
Da un po’ di tempo nel quartiere del Cep vediamo aumentare le famiglie sotto sfratto e sotto sgombero. Il problema della casa sta crescendo enormemente in tutta la città, ma dal comune non arriva nessuna proposta credibile per affrontarlo; anche nel nostro quartiere l’unico supporto per chi rischia di perdere la casa arriva dalla solidarietà di amici e vicini, che organizzano picchetti anti-sfratto per ottenere rinvii.
Di pari passo vanno altri problemi del quartiere, come la mancanza di spazi e la privazione di quelli esistenti, basti pensare ai campini che verranno utilizzati per costruire nuove case. Leggi tutto “UNA GIORNATA DI FESTA NEL QUARTIERE”
Per Vittorio, un compagno come pochi
Alla fine Vittorio non ce l’ha fatta. Il suo corpo è stato trovato privo di vita ieri notte dalle forze di sicurezza di Hamas, soffocato dai suoi rapitori. Si è avverato purtroppo quello che tutt* scongiuravamo e ritenevamo totalmente privo di senso, umanamente e politicamente. Questo assassinio è un atto contro il popolo palestinese e un favore insperato per il suo nemico dichiarato, lo stato di Israele, oggi facilitato nel mostrare al mondo il presunto fanatismo dei palestinesi di Gaza. La cosa insopportabile è che oggi sentiremo parole dolci di circostanza e lacrime di coccodrillo versate da uomini che Vittorio lo detestavano. Ciò che fa più male, è il suo essere diventato martire per mano palestinese. Chi ha conosciuto Vittorio in questi anni sa quanto era “preparato” (se lo si può essere) alla morte. Ci conviveva quotidianamente, visitando e aiutando le vittime dei tanti raid israeliani, sentendo fischiare a pochi centimetri del proprio corpo i proiettili israeliani che i cecchini di Tsahal sparavano per divertirsi ai contadini e pastori che Vittorio e altri scudi umani internazionali accompagnavano nelle loro uscite. Leggi tutto “Per Vittorio, un compagno come pochi”
Cosenza, occupato palazzo Aterp! La casa è un diritto!
Oggi, 10 aprile 2011, tre nuclei familiari si riappropriano del diritto alla casa occupando un palazzo aterp ristrutturato già da due anni e, tanto per cambiare, tenuto chiuso a dispetto della precarietà abitativa ed economica che colpisce ed accomuna un corpo sociale meticcio fatto dacentinaia di famiglie, precari e migranti in questa città come nel restodel paese.
Corpo sociale che vive di precarietà, non arriva a fine mese e che un affitto non può permetterselo.
Con questa occupazione il comitato Prendocasa rilancia la lotta per un diritto inalienabile che non può più sottostare alle logiche clientelari messe in atto da politicanti e amministratori. Leggi tutto “Cosenza, occupato palazzo Aterp! La casa è un diritto!”
Contro il nuovo patto sociale, occupato l’Inps
Dopo la giornata di venerdì, in cui decine e decine di studenti, precari e migranti avevano manifestato all’INPS, la giornata di sabato ha confermato il dinamismo di una generazione che ha smesso di subire ed ha iniziato a tradurre in pratiche e rivendicazioni la propria forza e i propri bisogni. Infatti, da mercoledì scorso un’assemblea pubblica studentesca molto partecipata aveva rilanciato la propria battaglia contro la precarietà, contestualizzando l’appello nazionale lanciato dalla Cgil, e decidendo di portare in piazza quei contenuti di lotta e di conflitto verso e oltre lo sciopero generale. “Contro la precarietà, la nostra rabbia – que se vayan todos!”, recita un’enorme scritta apparsa qualche notte fa sul ponte di mezzo. “Contro il nuovo patto sociale”, è scritto sullo striscione dell’INPS bloccato venerdì scorso. I contenuti della lotta alla precarietà, in una Toscana dove il centro-sinistra è la governance del territorio, sono oggi più che mai quelli che svelano l’antagonismo della nuova composizione di classe ai processi di precarizzazione attuati secondo un modello toscano che vede in prima fila sindacati confederali uniti, imprenditori ed istituzioni pubbliche. Riappropriarsi della giornata del 9 aprile, curvando slogan e passerelle politiche di chi ha contribuito in tutto il paese ed in particolare nella nostra città e ad abdicare (e sovente a criminalizzare) il terreno del conflitto per scegliere quello della concertazione al ribasso con padroni, governo e sistema di potere; è l’obiettivo, dichiarato e raggiunto, del movimento, verso la costruzione dello sciopero del 6 maggio! Leggi tutto “Contro il nuovo patto sociale, occupato l’Inps”