L’Argentina è di nuovo scossa da violente proteste, in queste ultime settimane si susseguono scioperi e occupazioni di terre, per scopo abitativo. Quattro morti a Jujuy nel nord del paese. La polarizzazione sociale sta crescendo, e i ritardi del governo centrale, nel non voler affrontare la situazione ha portato all’ennesimo eccidio di lavoratori.
Quattro morti e 60 feriti, questo il bilancio dello sgombero effettuato dalla polizia argentina giovedì 28-luglio nel comune di Libertador General San Martin, provincia di Jujuy, nel nord del paese. Circa 700 famiglie organizzate dalla Corriente Clasista y Combativa(CCC), una organizzazione di base dei lavoratori e disoccupati argentini vicina al Partito Comunista Rivoluzionario*, occupavano da una settimana terre ed edifici appartenenti a Ingenio Ledesma, una delle più grandi aziende argentine, e principale proprietario terriero della regione, reclamando l’applicazione della legge approvata 3 anni fa, che permette l’espropriazione di terre all’azienda a favore dell’emergenza abitativa e al bisogno di terra per il sostentamento della popolazione. La legge era stata ottenuta dopo anni di lotte, ma non è mai stata applicata. Leggi tutto “Argentina: la polizia sgombera i senza casa, 4 morti”