Comunicato dello Spazio Popolare Occupato e degli abitanti di Sant’Ermete

sfittoBASTA PRESE IN GIRO! ANDIAMO ALL’APES!

Ieri mattina noi abitanti del quartiere S.Ermete che da diversi mesi abbiamo occupato uno spazio sociale, ci siamo mobilitati per difendere lo sgombero di una casa occupata da una donna gravemente malata e in emergenza abitativa. L’occupazione era stata fatta la sera prima e ieri i dirigenti dell’Apes accompagnati dalla polizia hanno tentato di buttare la donna in mezzo alla strada, nonostante che l’abitazione in questione sia sfitta da anni ed è destinata alla demolizione e non alla riassegnazione.

Nella nostra città sono centinaia gli sfratti per morosità incolpevole e centinaia le case popolari vuote, mentre le Istituzioni che governano non stanno minimamente affrontando il problema: tutti i progetti di costruzione di nuove case popolari (Via Consani, Sant’Ermete, Cep) sono bloccati poichè il Comune, per rispettare il “patto di stabilità” non mette a disposizione i soldi necessari per realizzare queste opere. Leggi tutto “Comunicato dello Spazio Popolare Occupato e degli abitanti di Sant’Ermete”

Pisa, tentativo di sfratto in due tempi nel quartiere di Sant’Ermete

2013-09-20 14.42.07Pisa – Dirigenti dell’azienda per l’edilizia sociale (Apes), accompagnati dai vigili urbani, hanno provato in giornata ad eseguire lo sgombero di un appartamento occupato ieri da una donna in emergenza abitativa, ma la risposta degli abitanti del quartiere ha permesso il rinvio dello sfratto; non contenti questi personaggi ci hanno riprovato verso l’ora di cena, coadiuvati dalla Digos, trovando però lo stesso livello di allerta nel quartiere.

La prepotenza dei funzionari dell’Apes è nota da tempo in città; si manifesta, ad esempio, con comportamenti da arroganti strozzini nei confronti degli inquilini morosi, e con le minacce e le intimidazioni nei confronti degli abusivi. Ma ciò che sono riusciti ad imbastire oggi nel quartiere di Sant’Ermete merita sicuramente una speciale menzione. Non gli è bastato tentare uno sfratto da casa popolare con l’ausilio dei vigili, adoperati come braccio armato (senza alcun ingiunzione del tribunale, nè presenza di un ufficiale giudiziario), sfratto non riuscito grazie alla presenza massiccia degli abitanti del quartiere. Leggi tutto “Pisa, tentativo di sfratto in due tempi nel quartiere di Sant’Ermete”

Firenze, sospesi gli sfratti per i mondiali di ciclismo: l’ipocrisia istituzionale

La decisione del Prefetto fiorentino di sospendere gli sfratti dal 15 settembre al 5 ottobre ha colto molti di sorpresa. Le ragioni sono molteplici: in primo luogo, la decisione assunta nelle scorse settimane dalle istituzioni rappresenta un completo sovvertimento rispetto al modus operandi degli ultimi mesi, quando le richieste in tale direzione da parte del Movimento di Lotta per la Casa erano costantemente cadute nel vuoto. Secondariamente, stupisce il periodo estremamente limitato al quale si è deciso di applicare il blocco degli sfratti. Al riguardo, un confronto interessante può essere fatto con quanto successo nella scorsa estate, quando il Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico aveva sospeso gli sfratti a Firenze per tre mesi: dal primo luglio al trenta settembre. Leggi tutto “Firenze, sospesi gli sfratti per i mondiali di ciclismo: l’ipocrisia istituzionale”

Rinviato sfratto: si apre una stagione di lotta sulla casa

Pisa – Questa mattina è stato difeso dal Progetto Prendocasa l’ennesimo sfratto, in una situazione in cui non sono mancati momenti di tensione con le forze dell’ordine giunte alle 6 di mattina all’abitazione della famiglia.

Inoltre gli assistenti sociali, duramente attaccati dalle famiglie sotto sfratto pochi mesi fa con leoccupazioni degli edifici pubblici in svendita, continuano a dimostrare che non hanno nessuna volontà di agire nella direzione di risolvere il problema che accomuna centinaia di famiglie.

La storia è quella di Islam, lavoratore delle bancarelle del Duomo e la sua famiglia, alle prese con lo sfratto per morosità, dovuto in parte dai pignoramenti della merce in vendita perchè indebitato di 5000 Euro, giunto al sesto tentativo di accesso da parte dell’ufficiale giudiziario. Già alle 7 di mattina mentre alcune famiglie con lo sfratto e altri solidali giungevano al picchetto ci sono stati i primi momenti accesi con la polizia che si è fatta trovare davanti al portone, decisi a buttare in mezzo alla strada la famiglia. Dopo qualche minuto il picchetto anti-sfratto si è fatto molto numeroso e ha acquistato forza tanto da arrivare a far rinviare lo sfratto al 31 ottobre. Leggi tutto “Rinviato sfratto: si apre una stagione di lotta sulla casa”

Occupazioni abitative a Viareggio

Viareggio – Per rispondere alla crescente emergenza abitativa, l’unica strada sembra ormai quella della riappropriazione del diritto alla casa; negli ultimi giorni la Brigata Sociale Antisfratto e l’Unione Inquilini hanno sostenuto una famiglia nell’occupazione di una casa abbandonata di proprietà delle ferrovie, e hanno promosso l’occupazione di uno stabile in disuso dove realizzare un ostello di prima accoglienza.

Per rispondere alla grave emergenza abitativa c’è una sola possibilità quella di requisire gli spazi pubblici in stato di abbandono. Chi ci amministra sembra non capirlo per questo la Brigata Sociale Anti sfratto e l’Unione Inquilini hanno deciso di riprendere la strada delle occupazioni. Qualcuno vorrebbe privatizzare, o meglio svendere ai soliti noti il patrimonio della collettività, noi non ci stiamo e ci riappropriamo di ciò che è nostro per metterlo in comune. Le nostre vite devono valere più dei loro profitti. Con questo spirito abbiamo occupato una casa da decenni in stato d’abbandono di proprietà delle ferrovie e ci abbiamo inserito, dopo averla imbiancata, ristuccata e immobiliata un nucleo famigliare composto da marito, moglie e due bimbi di 6 e 11 anni. Abbiamo fatto regolare voltura con l’Enel e abbiamo fatto in modo che la famiglia ci prendesse la residenza. Leggi tutto “Occupazioni abitative a Viareggio”

Via dell’occhio, una vicenda di speculazioni e di dignità

assgioAlcune recenti notizie hanno riportato all’attenzione la situazione di via dell’occhio, un immobile con una lunga storia alle spalle fatta di speculazioni, abbandoni e crolli ma anche di dignità, socialità e difesa del diritto alla casa e del patrimonio pubblico.

Nel 2005 l’immobile di proprietà del Comune, nonostante un comodato d’uso in corso per altri anni, viene comprato a prezzo di mercato (1 milione e 600 mila euro) dall’ARDSU (Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario). Dopo pochi mesi l’immobile viene svuotato dagli studenti che vi alloggiavano per procedere con una ristrutturazione dal valore di 900 mila euro che non ha mai inizio, ma al suo posto l’immobile viene messo in vendita: prima all’asta, poi con trattativa privata, il tutto senza esiti. Leggi tutto “Via dell’occhio, una vicenda di speculazioni e di dignità”

La solidarietà che ci piace

marvigCi giunge voce che mentre il loro alleato al governo del paese otteneva una condanna farsa, i membri del Partito Democratico di Pisa erano intenti, in consiglio comunale,a bocciare la mozione di solidarietà per Marta, la giovane NoTav fermata, picchiata e molestata dalle forze dell’ordine la notte del 19 luglio. Ebbene sì, hanno infine deciso di non votare una mozione praticamente scritta da loro, dopo innumerevoli tagli alla proposta originale, dopo oltre quattro ore di mediazione, la scorsa settimana,per giungere ad un testo condiviso, sul quale però il PD ha poi deciso di fare ostruzionismo, rimandando la decisione ad oggi. Non ci stupisce, nè ci indigna. La nausea che questi figuri oramai ci provocano abbiamo già avuto modo di esternarla. Leggi tutto “La solidarietà che ci piace”

Il corpo di Marta e quello degli sfrattati

striscioneNon è semplice esprimere tutto il disgusto causato dallo spettacolo pietoso inscenato stasera dalla maggioranza del consiglio comunale di Pisa. Si potrebbe parlare dell’arroganza di una classe politica ormai completamente scollegata dalla realtà. O della vergogna incarnata da donne che hanno tacitamente legittimato le violenze a cui è stata sottoposta un’altra donna, pur di salvaguardare il proprio apparato partitico.

Ma noi vorremmo adesso parlare delle famiglie sotto sfratto. Perché la mozione di solidarietà a Marta, vittima di abusi e molestie da parte delle forze dell’ordine durante il suo fermo a seguito del corteo NoTav di venerdì scorso, non è stata infine discussa e votata, nonostante le oltre quattro ore di mediazione tra i proponenti le forze di maggioranza per arrivare ad un testo condiviso. E la motivazione addotta è stata l’urgenza di parlare del grave problema dell’emergenza sfratti in città. Leggi tutto “Il corpo di Marta e quello degli sfrattati”

#senonconmartaquando? Per il PD, MAI!

PD – PDL impediscono al consiglio comunale di votare la mozione di solidarietà all’attivista pisana: esplode la rabbia dei no tav

Prosegue la mobilitazione sociale a fianco di Marta e di tutti i No tav colpiti in queste settimane da violenze ed abusi di potere. La questione di Marta – attivista pisana fermata, picchiata, molestata dalla polizia in val di susa ed insultata da quel misero di Esposito – ha visto attivare nella città di Pisa ed in tutto il paese una grandissima solidarietà nei confronti di chi ha il coraggio di schierarsi, di lottare e di denunciare gli abusi subiti dai “tutori dell’ordine”. Dopo le infamanti dichiarazioni di Esposito – che ben rappresentano la portata di violenza, sessismo e fascismo che mette a nudo il potere dei “sitav”- sono nati e diffusi appelli in rete di donne no tav, conferenze stampe e prese di posizione e campagne mediatiche come quella #senonpermartaquando?, che sta viralmente invadendo la rete. Leggi tutto “#senonconmartaquando? Per il PD, MAI!”

Da Pisa alla Valsusa: Marcello libero! Tutti liberi!

La scorsa notte, durante gli scontri in Valsusa, sono stati arrestati 7 compagni tra cui Marcello, giovane studente fuori sede dell’università di Pisa, da anni impegnato nelle lotte sociali.

La città toscana ha prontamente risposto con una grande assemblea che si è tenuta in piazza XX settembre ieri sera. Numerosi interventi hanno chiesto a gran voce l’immediata scarcerazione di Marcello e di tutti i No Tav arrestati; durante l’assemblea ci sono state testimonianze dirette dell’inaudita violenza perpetrata dalle forze dell’ordine, inoltre sono stati narrati gli abusi nei confronti di Marta, un’altra attivista pisana che ha partecipato alla passeggiata notturna al cantiere.

Tutti gli interventi hanno ribadito che nessun arresto, nessuna violenza, nessun abuso potrà fermare la lotta contro il tav. Da Pisa come dal resto d’Italia si continuerà a tornare in Valsusa per battersi contro questa opera inutile. Leggi tutto “Da Pisa alla Valsusa: Marcello libero! Tutti liberi!”