Questa mattina il Progetto Prendocasa ha occupato, di nuovo dopo esattamente 4 anni, lo stabile a Riglione in Via Marsala, dove nel 2010 otto famiglie sostenute dal comitato, si erano rese protagoniste della lotta per la propria grave condizione di emergenza abitativa. L’occupazione del 2010 durò tre mesi e fu poi sgomberata da centinaia di poliziotti e carabinieri. Fu la lotta che aprì decisamente gli spiragli per l’organizzazione di lotte massificate sulla casa, contro gli sfratti e contro le politiche sociali e abitative dell’amministrazione pisana. Leggi tutto “Pisa: Prendocasa occupa in Via Marsala contro l’emergenza abitativa”
Pisa, piovono denunce: ma è già tempo di primavera
Questa mattina sui quotidiani locali è uscita la notizia dell’arrivo di diverse denunce per i “giovani” del Progetto Prendocasa e controlli dei documenti di soggiorno per le famiglie migranti presenti al picchetto antisfratto del 12 marzo scorso. Di seguito pubblichiamo il comunicato di risposta di Prendocasa ed alcuni link che risalgono alla cronaca di quella giornata dove, senza la lotta e la partecipazione di decine di persone che vivono la crisi e l’emergenza abitativa sulla propria pelle, la famiglia di Nazma adesso sarebbe in mezzo alla strada senza nessun’altra soluzione concreta. Leggi tutto “Pisa, piovono denunce: ma è già tempo di primavera”
Pisa: mobilitazioni contro sfratti a Cisanello e Cascina
Dopo lo sfratto difeso ieri a Pisa in via Emilia, dove agenti della digos hanno tentato di entrare in casa di Hira, oggi due nuovi tentativi di sfrattare altre due famiglie, uno a Cisanello ed uno nel comune di Cascina. Due numerosi picchetti composti dalle famiglie del Progetto Prendocasa e dai comitati di quartiere di Sant’Ermete e di Gagno sono riusciti a farli rinviare entrambi.
Sfratto Cisanello: la famiglia di Nazma, giunta al terzo tentativo di accesso da parte dell’ufficiale giudiziario, si è sempre resa disponibile per trovare una soluzione: Nazma non vuole rimanere nella casa di una nota proprietaria che possiede quaranta appartamenti ed il noto locale Pappafico a Marina di Pisa. Dal 12 febbraio giorno in cui era in atto il secondo tentativo di accesso difeso da Prendocasa, aveva aperto una trattativa coi servizi sociali e l’avvocato della proprietà. Leggi tutto “Pisa: mobilitazioni contro sfratti a Cisanello e Cascina”
Pisa: la polizia tenta di sfrattare una famiglia. Vince la resistenza!
Stamattina un nuovo picchetto anti-sfratto ha impedito che una famiglia venisse buttata fuori di casa. Hira, la ragazza del Bangladesh che oggi ha affrontato lo sfratto, è in Italia da due anni e da un anno circa lavora in una ditta di pulizie per 5 euro l’ora. Il marito oggi si trova in Bangladesh a causa di un grave problema di salute che ha colpito la sua famiglia.
Hira vive in una casa fatiscente, con i muri anneriti dalla muffa e con i sanitari non utilizzabili perché privi di tubature di scarico. Da un anno non riesce più a pagare i 650 euro che il contratto d’affitto le impone. Leggi tutto “Pisa: la polizia tenta di sfrattare una famiglia. Vince la resistenza!”
Firenze. Tre anni dopo: voi nei “bunker”, le lotte dappertutto!
Ieri a Firenze si è tenuto un presidio del movimento di lotta per la casa e delle lotte sociali cittadine in occasione dell’inizio del dibattimento del maxi-processo al movimento fiorentino. L’operazione della Procura provò ad affossare con teoremi associativi una stagione ricca di lotte, quella del 2010-2011. Quelle giovani esperienze sono state capaci di sedimentare una soggettività resistente in grado oggi di difendere, moltiplicare e rilanciare nel conflitto sulla casa quel patrimonio di lotte.
Riportiamo di seguito il comunicato del Movimento di lotta per la casa di Firenze e il video della conferenza stampa.
Oggi 10 Marzo 2014 nell’Aula bunker di Firenze è iniziato il dibattimento del maxi-processo alle lotte sociali fiorentine che vede 86 imputati tra cui 7 accusati di “associazione a delinquere”. Leggi tutto “Firenze. Tre anni dopo: voi nei “bunker”, le lotte dappertutto!”
Si incrementa la lotta per la casa a Cascina
Dopo il primo picchetto antisfratto difeso dal Progetto Prendocasa qualche settimana fa ad una mamma, lavoratrice della Sodexo e sua figlia, studentessa della scuola magistrale e dopo il presidio di dieci giorni fa sotto il Comune di Cascina per protestare e ottenere il blocco di tutti gli sfratti, oggi una nuova mobilitazione dei cittadini di questo Comune. Un picchetto composto dalle famiglie di Prendocasa, abitanti cascinesi e dei quartieri popolari di Sant’Ermete e Gagno, hanno sostenuto una donna italiana con due figlie che rischiavano di essere buttate in mezzo alla strada senza nessuna soluzione in cambio. Leggi tutto “Si incrementa la lotta per la casa a Cascina”
Pisa. Dai quartieri alla città: occupato ex Ariston!
Dall’Ex Ariston occupato, verso nuovi assedi!
Il 31 ottobre scorso veniva riaperto nuovamente il cinema Ariston, spazio del centro ormai indissolubilmente legato alle numerose iniziative di occupazione che lo hanno temporaneamente restituito alla città. Leggi tutto “Pisa. Dai quartieri alla città: occupato ex Ariston!”
Cascina: non si può morire di sfratto, famiglie invadono il Comune
Ieri una donna di 45 anni residente nel Comune di Cascina, lavoratrice di una cooperativa alla mensa universitaria di Pisa, si è suicidata a causa dello sfratto imminente dovuto dall’affitto altissimo e dal salario troppo basso. La donna in questi mesi si era recata all’Ufficio Casa del Comune di Cascina per avere un incontro per discutere sulla sua situazione ma gli era stato negato.
Oggi un presidio proprio sotto la sede dell’Ufficio Casa lanciato dalle famiglie sotto sfratto del Progetto Prendocasa a cui hanno partecipato anche delegazioni dei comitati di quartiere di Sant’Ermete e di Gagno, ha raccolto l’adesione di numerose famiglie sotto sfratto che si trovavano in fila nell’ufficio. I dirigenti dell’Ufficio Casa anche in questo caso non hanno voluto interloquire con chi contesta queste politiche sociali inadeguate, il presidio a questo punto si è spostato verso il palazzo comunale. Leggi tutto “Cascina: non si può morire di sfratto, famiglie invadono il Comune”
Roma non si vende e non si arresta: 10mila in corteo
Sono tornati in piazza quest’oggi a Roma i movimenti per il diritto all’abitare e tutte quelle componenti sociali che vogliono contrastare le politiche di austerity, dopo l’occupazione di martedì della Piramide Cestia, da cui è partito il partecipato corteo verso le 15 di questo pomeriggio.
Un corteo che ha attraversato le strade della città per chiedere l’immediata liberazione dei 17 attivisti sottoposti a misure cautelari e per riaffermare con forza la legittimità di un percorso di lotta che ha rimesso al centro del conflitto la casa e il reddito, il contrasto alle privatizzazioni, la difesa dei territori dalla speculazione e dalla rendita finanziaria e la riappropriazione delle risorse pubbliche. Leggi tutto “Roma non si vende e non si arresta: 10mila in corteo”
Pisa: il quartiere Cep invade i campi sportivi abbandonati
Manifestazioni, blocchi e occupazione degli impianti sportivi nel quartiere del Cep dove un corteo compatto di 80 persone è partito da Piazzale Donatello nel centro del quartiere fino ad arrivare ai nuovi campi sportivi.
Ieri mattina il quartiere del Cep si è mobilitato infatti per riprendersi gli impianti sportivi finiti di costruire l’anno scorso e inaugurato con la partitella giocata da “Pisa Vip” composta da assessori del Partito Democratico e una squadra del quartiere durante le elezioni di maggio. Dopo quella finta inaugurazione gli impianti sportivi non sono stati più riaperti. Inoltre il quartiere del Cep è stato privato dei vecchi impianti di calcio dove veniva organizzato dai ragazzi del Cep il torneo in ricordo di Marchino, ragazzo del quartiere ed ultras del Pisa scomparso sei anni fa in un incidente stradale. Il vecchio campino, insieme alla voga, sono stati abbattuti per iniziare un cantiere enorme per la costruzione di case popolari che ormai è fermo da due anni. Leggi tutto “Pisa: il quartiere Cep invade i campi sportivi abbandonati”