I quartieri di Pisa lottano, si organizzano, strappano

Dalle lotte territoriali per casa e reddito nasce il Coordinamento dei Quartieri Riuniti di Pisa

Premessa.

E’ appena trascorsa una settimana di mobilitazione diffusa nei quartieri della nostra città. Quello che nelle periferie limitrofe al centro storico si è mosso è stato rilevante non tanto per la dimensione massificata della protesta, quanto per la qualità dei soggetti che l’hanno messa in campo e per la profondità delle rivendicazioni e la loro capacità di essere fattore comune per una fascia proletaria poco avvezza al conflitto. Stiamo parlando della mobilitazione degli abitanti delle case di edilizia popolare. Una protesta che a livello azionale nelle ultime settimane è sintonizzata con ciò che succede nella borgata romana di Primavalle o nelle barricate del Giambellino di Milano; uno scontro sociale che mette in luce l’opera di un governo delle risorse pubbliche orientato esclusivamente alla messa a valore tramite la vendita del patrimonio e il risparmio su tutto ciò che riguarda la qualità delle nostre condizioni di vita. Ma ciò che viene fuori è anche la fisionomia di un soggetto poco avvezzo al compromesso, che intende la trattativa come fattore di conflitto di massa per ottenere pezzi di reddito. Leggi tutto “I quartieri di Pisa lottano, si organizzano, strappano”

Sciopero sociale a Pisa: scontri, blocchi, occupazioni

Una lunga giornata quella dello sciopero sociale a Pisa. Dalle prime ore del mattino picchetti, cortei, occupazioni e blocchi hanno segnato conflittualmente una giornata contraddistinta da una marcata consapevolezza di parte: rinunciando collettivamente al compromesso possiamo migliorare le nostre vite e strappare risultati concreti!
Nuove lotte sorgono. Alle 5 del mattino un folto picchetto a Ospedaletto ha animato lo sciopero degli operatori dell’igiene ambientale dell’AVR, l’azienda con appalto della municipalizzata Pisamo che minaccia di demansionare e ridurre i salari di 80 lavoratori imponendo contratti multiservizi. I blocchi su due turni di stamani, partecipati anche dai lavoratori in lotta della GB, hanno rilanciato verso future mobilitazioni e scioperi al deposito di Ospedaletto. Leggi tutto “Sciopero sociale a Pisa: scontri, blocchi, occupazioni”

Pisa verso lo sciopero del 14N

Il 14 novembre, giornata di sciopero sociale, a Pisa vedrà condensarsi lotte e percorsi di mobilitazione differenti ma attraversati dalla stessa intransigenza: niente compromessi sulla dignità della gente, vogliamo contare.

Questo collante ha definito il carattere offensivo delle lotte che si agitano in città: da quelle sul lavoro, a quelle per l’abitare, fino ad arrivare alle scuole. Il 14 sarà non solo un momento di comunicazione tra questi spazi di conflitto ma l’occasione per approfondire questo legame, simboleggiarlo politicamente e rafforzarlo come rivendicazione collettiva: nonostante vogliate impoverirci in tutti i modi, noi vi costringeremo a fare i conti con noi e su di noi non si tratterà! Leggi tutto “Pisa verso lo sciopero del 14N”

Pisa: il quartiere Cep occupa uno spazio sociale

Si è innestata una reazione a catena nella città di Pisa: la mancanza di spazi nei quartieri, il bisogno di unirsi, stare insieme, discutere e organizzarsi per rispondere in maniera alla crisi economica, ha fatto sì che in poco piì di un anno, tre quartieri popolari come Sant’Ermete, Gagno e adesso il popolato Cep, si sono riappropriati di spazi pubblici inutilizzati. Giovedì scorso la nuova occupazione dei fondi pubblici, vuoti da anni, della ex Misericordia.

Sono diversi anni che nel quartiere Cep le istituzioni operano nella sola direzione di espropriare e saccheggiare gli spazi collettivi e popolari come la pugilistica Galilei, la voga, i campi di calcetto, dove intere generazioni sono cresciute tra sport e socialità. La logica di estirpare gli ultimi brandelli rimasti dell’utilizzo collettivo delle risorse pubbliche è dettata dalle speculazioni economiche adottate dal Comune di Pisa: le nuove case costruite sopra i vecchi campi di calcetto sono cantieri infiniti dove da diverso tempo i lavori non vengono ultimati e le ditte falliscono. I nuovi campi di calcio sono stati vuoti per tanto tempo e sono stati aperti soltanto dopo svariati cortei e occupazioni degli abitanti del quartiere. Leggi tutto “Pisa: il quartiere Cep occupa uno spazio sociale”

Pisa: lo sciopero sociale attacca le speculazioni

E’ iniziata presto anche a Pisa la giornata nazionale di Sciopero Sociale del 16 ottobre: dalle cinque del mattino circa una cinquantina tra lavoratori, studenti e disoccupati hanno bloccato i camion in entrata e in uscita di Ikea, aperta in città pochi mesi fa sull’Aurelia, nel tratto che collega Pisa e Livorno.

La multinazionale svedese vanta utili milionari dall’apertura dello store pisano e contemporaneamente si conferma, come nel resto di Italia, ai primi posti per sfruttamento dei lavoratori; sono undici infatti, gli interinali lasciati a casa dal primo ottobre scorso e che raccontano di condizioni di lavoro senza dignità, di ricatti e di un’ipergerarchizzazione dei ruoli con l’obiettivo di creare una guerra tra poveri all’interno dell’azienda.

Il blocco è andato avanti per oltre tre ore e poi il picchetto è confluito nel concentramento davanti lanciato nei giorni scorsi davanti al comune. Leggi tutto “Pisa: lo sciopero sociale attacca le speculazioni”

Pisa: quartieri popolari protestano e occupano sede dell’Apes

Ieri un’intera giornata di lotta, proteste e determinazione che ha visto come protagonisti ed organizzatori gli abitanti dei quartieri popolari di Sant’Ermete, Gagno, Cep e San Giusto, ha sancito definitivamente una cosa: l’Apes, ente gestore delle case popolari, dovrà prendersi le proprie responsabilità sulle questioni delle manutenzioni, della mobilità per le famiglie in sovraffollamento e in emergenza abitativa e sulla vendita delle case popolari prevista dal decreto Renzi “Sblocca Italia”.

La cronaca della giornata

Dalle tre del pomeriggio di ieri, in più di cento persone provenienti dalle periferie, si sono ritrovati di fronte all’Apes in via Fermi, per dare continuità alle singole proteste dei quartieri, ma stavolta tutti uniti. Leggi tutto “Pisa: quartieri popolari protestano e occupano sede dell’Apes”

Firenze. Se toccano uno toccano tutti: 1000 in corteo

Un corteo di circa mille persone si è snodato per le vie di Firenze questo pomeriggio. È questa la risposta della città alla vile aggressione di polizia che due martedì fa ha colpito un militante del Movimento di lotta per la casa. Un compagno cresciuto nelle lotte e che proprio per questo è stato aggredito, pestato e minacciato nel tentativo di far indietreggiare una forza collettiva, di isolare chi alza la testa unendosi e lottando. La giornata di oggi ha testimoniato che non c’è miglior solidarietà della determinazione di continuare a costruire le condizioni di una minaccia permanente con la lotta e i legami da questa prodotta. Si tratta certo della risposta migliore e più solida “sociale e al tempo stesso politica, l’unica possibile per la lotta per la casa ma anche la più temibile per chi ci vorrebbe mettere all’angolo”, come hanno affermato fin da inizio corteo i compagni del Movimento. Leggi tutto “Firenze. Se toccano uno toccano tutti: 1000 in corteo”

Firenze: se toccano uno toccano tutti! Sabato in piazza per la libertà di movimento

“Qui nessuno ha paura!”. Continua a Firenze la mobilitazione in risposta alla vile aggressione poliziesca di martedì scorso contro un compagno in prima linea nelle lotte per il diritto alla casa.

Dopo l’assemblea molto partecipata di domenica che ha visto riunirsi all’occupazione di via Aldini movimenti, collettivi, centri sociali e il sindacalismo conflittuale per condividere i prossimi passaggi di lotta, ieri pomeriggio il Movimento ha presidiato la Questura di via Zara, dove ha tenuto una conferenza stampa per denunciare l’accaduto alla città.

Mentre proseguono a un ritmo quotidiano i picchetti antisfratto, la Firenze delle lotte si prepara alla manifestazione per la libertà di movimento del 4 ottobre. Un corteo che avrà il compito di alzare la voce contro la violenza della polizia e i tentativi di reprimere chi lotta, ma soprattutto di affermare la volontà di un intero corpo sociale di non fare un passo indietro sul terreno del conflitto sociale. Leggi tutto “Firenze: se toccano uno toccano tutti! Sabato in piazza per la libertà di movimento”

#10O generazioni precarie in movimento. Paolo e Luca liberi subito! #tutteliberi

Il 10 ottobre, nella giornata di mobilitazione degli studenti, i movimenti per il diritto all’abitare saranno impegnati in una manifestazione a piazzale Clodio in occasione dell’udienza per Paolo e Luca, agli arresti domiciliari da quasi 5 mesi, e per diversi attivisti sottoposti all’obbligo di firma per le mobilitazioni contro la precarietà e l’austerity dei mesi scorsi.

Spesso generazioni e culture diverse si sono incontrate dentro le pratiche di riappropriazione di casa, di spazi e reddito in questa città. Una differenza di storie che ha impreziosito le occupazioni abitative, gli spazi sociali e culturali, le strade e le piazze. Leggi tutto “#10O generazioni precarie in movimento. Paolo e Luca liberi subito! #tutteliberi”

Anonymous defaccia il sito di Marino: il #16O blocchiamo l’Italia!

Anche Anonymous torna a farsi sentire in vista della giornata di sciopero sociale del 16 ottobre: nella notte il gruppo di hacktivisti ha defacciato il sito del sindaco di Roma, Ignazio Marino.

Per alcune ore sull’homepage di ignaziomarino.it ha fatto la sua comparsa un’immagine delle barricate erette alcune settimane fa a Firenze dal movimento di lotta per la casa, accompagnate dalla scritta “16 ottobre sciopero, blocchiamo l’Italia”. Più in alto, una “dedica” al sindaco romano e alle politiche in materia abitativa messe in atto dalla sua amministrazione in questi mesi: «Ciao, sono Ignazio Marino, il sindaco più pupazzo che Roma abbia mai avuto. Leggi tutto “Anonymous defaccia il sito di Marino: il #16O blocchiamo l’Italia!”