Secondo giorno di mobilitazione per la casa: presidiata la commissione ERP

E’ continuata stamattina la tre giorni di lotta per la casa con una lunga mobilitazione alla sede dell’Apes, dove si stava svolgendo la commissione ERP. Le famiglie presenti hanno protestato con tre rivendicazioni principali. Uno dei punti al centro dell’attenzione era la gestione dei ricorsi nella graduatoria di casa popolare: a molte persone erano infatti stati decurtati i punti per lo sfratto, nonostante questo bando fosse precedente alla Legge Saccardi. In secondo luogo si chiedevano soluzioni concrete per le famiglie in sovraffollamento, molte delle quali stanno sopportando da anni situazioni invivibili senza avere il cambio alloggio che gli spetta. Infine si domandavano risposte reali per le famiglie in emergenza abitativa, quelle cioè con necessità immediata di un alloggio, anche provvisorio. Leggi tutto “Secondo giorno di mobilitazione per la casa: presidiata la commissione ERP”

Inizia la tre giorni per la casa: assemblea pubblica e protesta alla Cooper 2000

Con un’assemblea pubblica intensa e partecipata hanno avuto inizio oggi tre giorni di lotta per la casa a Pisa. Nonostante la pioggia battente, decine di persone si sono date appuntamento alle 17.00 sotto il palazzo del Comune, istituzione colpevole dell’emergenza abitativa. A lungo si sono seguiti gli interventi, testimonianze drammatiche della violenza degli sfratti ma anche racconti di lotte, dignità e volontà di riscatto. Soprattutto un tema ricorreva nel dibattito: la necessità di contrastare la grande rendita privata, e lottare contro i canoni di affitto troppo alti. Troppe sono nella città di Pisa le case, anche di nuova costruzione, che rimangono sfitte o per via di speculazioni o perché affittate a prezzi troppo elevati; è su queste case che si è ritenuto necessario insistere, a fronte di un numero sempre maggiore di famiglie che rischia di finire (o è già) senza un tetto sulla testa. Lo stesso meccanismo dell’Agenzia Casa, che dovrebbe mettere in affitto case private a canone concordato, è per ora un fiasco: pochissime case assegnate (solo due nell’ultima graduatori!) e spesso a prezzi non troppo differenti dagli affitti a libero mercato. Leggi tutto “Inizia la tre giorni per la casa: assemblea pubblica e protesta alla Cooper 2000”

Tre giorni per il diritto alla casa

Il Progetto Prendocasa e le famiglie in emergenza abitativa a Pisa rilanciano la mobilitazione per il diritto all’abitare con tre giorni di iniziative e protesta. Con questi obiettivi: bloccare gli sfratti, ridurre gli affitti, assegnare le case sfitte.

Di seguito appello e programma:

Non si placa l’emergenza abitativa a Pisa, nonostante le promesse e le belle parole delle istituzioni. Neanche le ordinanze del Prefetto per la sospensione degli sfratti riescono ad arginare la situazione, visto che proprietari di casa e ufficiali giudiziari continuano a dettar legge e sbattere famiglie fuori di casa.
E’ necessario organizzarsi per ottenere dei risultati: un reale blocco degli sfratti, un tavolo di trattativa coi proprietari di case per abbassare gli affitti, l’utilizzo del patrimonio immobiliare sfitto. Leggi tutto “Tre giorni per il diritto alla casa”

La Lega ci riprova al CEP: cacciati di nuovo

Non c’è spazio per i leghisti nel quartiere CEP. A una settimana di distanza dalla contestazione che mise in fuga un manipolo di seguaci di Salvini dal quartiere, anche oggi, dimezzati nei numeri e scortati dal doppio della polizia, i leghisti si sono ripresentati al piazzale della Conad con la petizione contro i profughi. La risposta dei residenti non si è fatta attendere: in meno di 20 minuti sono stati subito respinti dagli abitanti e circondati da decine di persone costringendoli a rinunciare alla provocazione. Leggi tutto “La Lega ci riprova al CEP: cacciati di nuovo”

Gagno: 200 firme per richiedere manutenzioni

Questo pomeriggio il comitato Riprendiamoci Gagno ha consegnato le 200 firme raccolte nel quartiere in queste settimane al Ctp6 richiedendo urgenti lavori di manutenzione ed un incontro con la presidente Ciardelli. Da tempo infatti gli abitanti soffrono le condizioni di abbandono del quartiere popolare: illuminazione carente, strade e marciapiedi sconnessi, mancanza di fontanelle e panchine nei giardinetti.

La consegna delle firme di oggi non è soltanto una denuncia pubblica riguardante questa situazione insostenibile. I membri del comitato di quartiere annunciano che se le richieste non verranno prese in considerazione, i cittadini scenderanno in piazza e organizzeranno mobilitazioni più eclatanti. Così come nel quartiere popolare di Sant’Ermete dove gli abitanti hanno bloccato il cavalcavia per settimane, anche Gagno si prepara alla battaglia per vedersi riconoscere il diritto di poter vivere dignitosamente. Leggi tutto “Gagno: 200 firme per richiedere manutenzioni”

Presidiata la commissione territoriale, nuova sospensione degli sfratti

Stamattina in Prefettura si è nuovamente riunita la commissione territoriale sugli sfratti, per decidere quali misure adottare di fronte alla piaga dell’emergenza abitativa. In contemporanea si è tenuto un presidio delle famiglie sotto sfratto e dei comitati di quartiere; come di prassi da più di un anno, alcuni delegati del presidio sono saliti in commissione per portare le rivendicazioni.

Il presidio ha richiesto innanzi tutto una nuova sospensione degli sfratti, più lunga della precedente, per le famiglie che hanno partecipato al bando per la morosità. E’ stata inoltre ribadita la necessità di organizzare un tavolo di trattativa fra proprietari e inquilini per fare abbassare i canoni di affitto. Infine è stata messa sul piatto la vergognosa vicenda di Nicoletta, sfrattata alcuni giorni fa nonostante la sospensione del Prefetto. Nei giorni scorsi questa storia è stata portata al Ministro della Giustizia e al tribunale di Pisa; spetta anche al Prefetto fare luce su una così grave infrazione di una sua disposizione. Leggi tutto “Presidiata la commissione territoriale, nuova sospensione degli sfratti”

Abusi e corruzione negli sfratti: Tribunale avvia indagine interna

Una delegazione di famiglie sotto sfratto del Progetto Prendocasa ha presentato questa mattina al Presidente del Tribunale di Pisa un esposto sugli illeciti nelle procedure di sfratto dovuti agli abusi di ufficiali giudiziari e questura. Il caso scatenante – già al centro della protesta di due giorni fa ai Cappuccini alla presenza del Ministro della Giustizia – riguarda lo sfratto illegittimo di Nicoletta, morosa incolpevole e sbattuta fuori di casa il 16 settembre dall’ufficiale giudiziario Domenico Crea con l’ausilio della forza pubblica mentre si trovava fuori di casa per portare i figli a scuola. Nicoletta aspettava un nuovo accesso il 28 settembre e nel frattempo era in attesa che venisse valutata la sua domanda al ‘bando morosità sfratti’ e pertanto tutelata dall’ordinanza prefettizia di sospensione della forza pubblica. Gli interessi congiunti di proprietà e ufficiale giudiziario hanno evidentemente prevalso contravvenendo all’ordinanza e sfrattando Nicoletta illegittimamente, senza peraltro fornire alcun tipo di soluzione abitativa degna. Leggi tutto “Abusi e corruzione negli sfratti: Tribunale avvia indagine interna”

Leghisti cacciati dal CEP

Stamattina un minuscolo gruppo di leghisti, scortato da decine e decine di poliziotti, ha provato a organizzare una raccolta firme di fronte alla Conad del quartiere CEP a Pisa. I giovani padani stavano cercando di lanciare una petizione contro i profughi: uno dei loro chiodi fissi, fomentare la guerra fra poveri per poter mantenere i propri privilegi.

Pronta la risposta di alcuni pisani: per due volte, nonostante i cordoni di polizia, il banchino delle firme è stato raggiunto e rovesciato, fino a costringere i leghisti a ritirarsi con la coda fra le gambe.

Anche se cercano di sfruttare gli argomenti più scottanti per farsi pubblicità, i leghisti sono costretti a presentarsi nei quartieri scortati e protetti. Questo perché sanno di essere loro i veri stranieri indesiderati in quei territori. Leggi tutto “Leghisti cacciati dal CEP”

Ministro della giustizia Orlando a Pisa. Proteste per gli abusi degli ufficiali giudiziari

Ai Cappuccini in San Giusto era atteso ieri a un’iniziativa del Partito Democratico il ministro della giustizia Orlando. Al suo arrivo ad accoglierlo decine e decine di nuclei sotto sfratto, militanti del Progetto Prendocasa e dei Comitati di Quartiere della città determinati a denunciare pubblicamente una serie di illeciti nell’esecuzione degli sfratti, e che hanno come responsabile politico i vertici delle istituzioni cittadine e organi come la commissione territoriale sfratti.

Il caso scatenante riguarda la famiglia di Nicoletta, madre di 4 figli, sotto sfratto nel quartiere di Cisanello per morosità incolpevole. Nonostante l’ordinanza prefettizia di sospensione della forza pubblica fino al 7 ottobre per tutti gli sfratti che rientrano nella domanda “morosità incolpevole”, Nicoletta lunedì 28 settembre, alle ore 8 e 30 circa, ben due giorni dopo l’ordinanza prefettizia, riceve la visita dell’Ufficiale Giudiziario accompagnato dalla forza pubblica. Leggi tutto “Ministro della giustizia Orlando a Pisa. Proteste per gli abusi degli ufficiali giudiziari”

23 e 24 settembre: su sfratti, resistenze e mancanze delle Istituzioni

Due giorni di lotta e resistenza agli sfratti nella nostra città hanno impedito che due famiglie, residenti a Cisanello e nel quartiere di Sant’Ermete, fossero letteralmente sbattute in mezzo alla strada. Più di 50 persone hanno svolto un vero e proprio lavoro di giustizia sociale, confrontandosi con le inadempienze strutturali delle istituzioni e con l’avidità della rendita immobiliare, personificata in multiproprietari interessati esclusivamente a speculare sul diritto alla casa. Queste due famiglie sono nella stessa condizione di centinaia di altri nuclei: sono seguiti da anni dai servizi sociali, sono nella graduatoria di casa popolare, hanno parteripato ai passati bandi per il contribuito “morosità incolpevole”. Ma tutte queste procedure il giorno dell’esecuzione dello sfratto non valgono niente: gli ufficiali giudiziari, in particola modo il Dottor Crea, si rifiutano di mediare in queste situazioni ed obbediscono funzionando da “giustizia privata” provocando inaudite sofferenze alle famiglie con bambini, per privilegiare i proprietari di casa. Leggi tutto “23 e 24 settembre: su sfratti, resistenze e mancanze delle Istituzioni”