“Al Comune io c’ero”. Dopo l’attacco di Filippeschi cresce la solidarietà attorno alla lotta per la casa

A decine e decine in questi giorni hanno manifestato la propria solidarietà ai manifestanti che venerdì 13 hanno occupato il Comune chiedendo chiarezza sulle politiche per l’emergenza abitativa e sulle nuove graduatorie ERP. Lo sgombero con la celere ordinato dal Sindaco e le denunce dello stesso inoltrate in Procura contro i manifestanti hanno provocato sdegno in città. I protagonisti delle lotte nei quartieri popolari e chi lotta per il diritto alla casa sono però passati al contrattacco: ‘se è reato combattere per i nostri diritti quando chi governa ci penalizza e ci esclude, bene, allora NOI SIAMO TUTTI COLPEVOLI, di lottare per avere una casa e la dignità”. E chiediamo al sindaco di non fare la denuncia contro ignoti, ma di metterci i nostri nomi e cognomi. DENUNCIATECI TUTTI!‘ Tanta la solidarietà raccolta, così, la mobilitazione non si arresta puntando direttamente al nodo della rendita e delle risorse: ‘vogliamo le case di Bulgarella‘ hanno dichiarato sotto la Prefettura qualche giorno fa i manifestanti, ‘andremo a occuparle se non si interverrà sull’emergenza abitativa’. Leggi tutto ““Al Comune io c’ero”. Dopo l’attacco di Filippeschi cresce la solidarietà attorno alla lotta per la casa”

“Siamo tutti colpevoli di volere una casa. Denunciateci tutti”

Comunicato dei Comitati di quartiere di Pisa riuniti e famiglie senza casa

Oggi venerdì 20 novembre abbiamo appreso dalla stampa che il Sindaco Filippeschi nel consiglio comunale di ieri, ha comunicato di aver denunciato alla procura della repubblica i partecipanti alla manifestazione di venerdì scorso, colpevoli di aver occupato l’atrio di palazzo Gambacorti. Il Sindaco inoltre afferma che la città è stanca di questa drammatizzazione dei problemi e che non ammette più che i comitati protestino agli uffici comunali, chiedendo appunto alla magistratura di punire chi trasgredisce le regole.

Ci teniamo, come comitati di quartiere e famiglie in emergenza abitativa a ricostruire gli ultimi avvenimenti e a dare un giudizio e delle indicazioni al nostro sindaco. Leggi tutto ““Siamo tutti colpevoli di volere una casa. Denunciateci tutti””

Il sindaco Filippeschi contro il diritto alla casa cerca alleati in Procura

In una comunicazione durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha annunciato di aver presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica per invasione di edifici pubblici e danneggiamento aggravato. Ad essere contestati sono i fatti della giornata di venerdì: una manifestazione, partita dal quartiere di Sant’Ermete il cui comitato di lotta denunciava la mancanza di risorse per l’abbattimento delle vecchie case popolari e la costruzione di nuove, aveva raggiunto in corteo Palazzo Gambacorti occupandone l’atrio assieme alle famiglie sotto sfratto del Progetto Prendocasa che denunciavano le irregolarità nel calcolo dei punteggi delle graduatorie ERP. Su ordine dello stesso sindaco la protesta era stata violentemente sgomberata con l’impiego di un reparto celere. La giornata di lotta durò fino a tarda sera in piazza XX settembre fronteggiando la polizia schierata in vece dell’assessore Zambito e del Sindaco ben determinati a non interloquire con le istanze portate avanti dalle famiglie in emergenza abitativa. Leggi tutto “Il sindaco Filippeschi contro il diritto alla casa cerca alleati in Procura”

Emergenza casa, commissioni in tilt

Si riflette in questi giorni l’ombra lunga delle mobilitazioni che hanno segnato la scorsa settimana, quando le famiglie in emergenza abitativa sono scese in piazza, il venerdì contro lo scandalo Bulgarella e gli sfratti e ilsabato contro la militarizzazione della città imposta dalla Lega.
Negli ultimi due giorni si sono tenute due importanti commissioni riguardanti i problemi abitativi. Ieri il palazzo del Comune era blindato, protetto da decine di agenti, su richiesta della Zambito, presente alla commissione ERP. In questa sede l’assessore alla casa ha imposto l’esclusione dei punti per la morosità incolpevole per decine di famiglie che ne avevano diritto; una decisione presa al termine di un lungo braccio di ferro, cominciato quasi un anno fa quando decine di persone si erano accampate sotto al Comune per impedire questo abuso. All’epoca la Zambito aveva fatto un passo indietro, ma adesso pare decisa a portare avanti questa decisione, scontrandosi anche con tutti i sindacati inquilini che ieri hanno abbandonato la commissione in segno di protesta. Un potere, dunque, rimasto solo, al centro di scandali e screditato da cittadini e associazioni, che mantiene la sua legittimità soltanto trincerandosi dietro un enorme spiegamento di forze di polizia.

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La città blindata per la Lega. Pisa si ribella, scontri

Oltre 200 poliziotti hanno blindato quest’oggi il centro di Pisa per permettere a quaranta leghisti provenienti da fuori di manifestare in città. Non sono bastati tutti questi agenti a contenere lo sdegno di una città che non ha accettato la militarizzazione delle proprie piazze e strade in difesa dell’esplicita provocazione di una realtà inesistente sul territorio. Un concentramento di diverse centinaia di manifestanti determinati a respingere la Lega si è ritrovato alle 13 in piazza Garibaldi, a poche centinaia di metri da piazza Cairoli, luogo del ritrovo del Movimento Giovani Padani, sigla promotrice su scala nazionale dell’odierna calata su Pisa. Forte delle lotte degli ultimi mesi nelle scuole, nelle università e nei quartieri un pezzo significativo di città, espressione di una reale opposizione alle politiche di governo a guida Partito Democratico, è sceso in piazza per respingere la Lega e garantire a chi vive la città l’unica possibile agibilità democratica in quadro di corruzione dilagante: quella delle lotte. Leggi tutto “La città blindata per la Lega. Pisa si ribella, scontri”

Scandalo Bulgarella e assegnazioni: comune occupato viene sgomberato con i manganelli

Oggi pomeriggio centinaia di persone si sono dirette in corteo verso il comune di Pisa dal quartiere di Sant’Ermete per protestare sulle varie problematiche legate alla questione abitativa che affliggono la città da diverso tempo: i lavori di costruzione delle nuove case popolari nel quartiere popolare; la negazione dei punti per lo sfratto nel bando Erp; i 5 milioni di euro che l’imprenditore Bulgarella indagato per mafia deve alle casse comunali; i 400 sfratti soltanto nella città di Pisa.

Il corteo parte determinato e velocemente giunge in piazza XX settembre ma le porte del Comune sono chiuse. Le famiglie sotto sfratto e i cittadini dei quartieri popolari non esitano un secondo ad irrompere all’interno dell’atrio. Inzia così l’occupazione che durerà per diverse ore. Leggi tutto “Scandalo Bulgarella e assegnazioni: comune occupato viene sgomberato con i manganelli”

Bulgarella deve 5mln al comune: irruzione in consiglio degli insolventi pisani

Scoppia la protesta in consiglio comunale. All’ordine del giorno un question time in cui il consigliere Auletta chiedeva “se le società di Andrea Bulgarella hanno maturato a qualsiasi titolo eventuali debiti nei confronti dell’amministrazione comunale e il loro importo”. Fideiussioni nulle e tasse non pagate vengono accreditate dal com
une al costruttore Bulgarella. Circa 4, 2 milioni di euro di tasse non pagate. Il sindaco non fiata. Esplode la rabbia in consiglio. Diverse decine di appartenenti ai nuclei di famiglie in lotta per la casa e dei comitati di quartiere presenti alla seduta del consiglio prendono parola: “Bulgarella deve quasi 5 milioni di euro mentre se uno di noi non paga l’affitto lo buttano fuori di casa, se uno di noi non paga la tassa per mensa dei propri figli ti mandano Equitalia… È una vergogna ora basta” Leggi tutto “Bulgarella deve 5mln al comune: irruzione in consiglio degli insolventi pisani”

Consigliere leghista beccata con le mani nella marmellata

Susanna Ceccardi, giovane consigliere leghista, ci regala un’altra perla delle sue. Ieri sera si è fatta pizzicare da alcuni membri del comitato popolare del quartiere di Sant Ermete di Pisa a farsi un video col cellulare mentre tagliuzzava di nascosto uno striscione contro gli sfratti. Striscione attaccato dagli abitanti del quartiere per annunciare la mobilitazione di sabato prossimo sotto il comune per il diritto alla casa. La consigliere leghista si è giustificata dicendo che lo striscione era abusivo, un’accusa un pò patetica e molto facile da formulare per chi, come lei, può disporre di spazi di pubblicità pagati con i milioni rubati dalla Lega nord in questi anni.

Insomma, per l’ennesima volta, i leghisti si dicono per l’assegnazione delle case popolari ma in realtà protestano contro i comitati di quartiere che ogni giorno aiutano le famiglie in difficoltà e lottano per il diritto alla casa. Leggi tutto “Consigliere leghista beccata con le mani nella marmellata”

Blocchi stradali in Gagno per le manutenzioni

Nei mesi scorsi gli abitanti hanno raccolto più di 200 firme che sono state consegnate alla Ctp6 ma le istituzioni non si sono mostrate disposte a eseguire i lavori e ieri il quartiere si è mobilitato con blocchi stradali.

Quando si parla di rifacimento delle strade e di modernizzazione degli impianti vengono subito a mente le vie del centro storico e turistico della città: Piazza dei Cavalieri, Via Santa Maria, Corso Italia, ecc. Qui milioni di euro sono stati spesi e poco importa se i fondi investiti sono comunali o europei, l’amministrazione comunale è molto attenta ad infiocchettare il percorso commerciale e turistico della città. Non hanno badato a spese neanche per i famosi 20 cestini dell’immondizia di Corso Italia che sono costati ben 25mila euro, 1250 l’uno! Leggi tutto “Blocchi stradali in Gagno per le manutenzioni”

Terzo giorno per il diritto all’abitare: occupato palazzo Fineuro

Con l’azione di oggi, 16 ottobre, in contemporanea a tante altre mobilitazioni in tutta Italia, si è conclusa a Pisa la tre giorni di lotta per la casa. Alcune famiglie sotto sfratto hanno occupato simbolicamente un palazzo in via Trieste, recentemente acquistato da una società immobiliare, Fineuro, con l’obiettivo di ristrutturarlo e crearci alloggi di lusso. Proprio questo meccanismo è stato oggetto di critica da parte dei manifestanti: troppe case a Pisa sono sfitte per via di speculazioni di questo tipo; sarebbe invece opportuno metterle a disposizione delle famiglie in stato di necessità, contrattando affitti concordati.

Dopo alcune ore un rappresentante della proprietà si è recato sul posto, col solito atteggiamento arrogante dei padroni, minacciando denunce e richiedendo l’intervento della polizia. Leggi tutto “Terzo giorno per il diritto all’abitare: occupato palazzo Fineuro”