Ieri, ad una settimana esatta dall’ultima protesta, in mancanza di alcuna interlocuzione con l’amministrazione comunale, gli abitanti di Sant’Ermete hanno effettuato un nuovo blocco del cavalcavia. Prosegue quindi con questo Atto II lo stato di agitazione nel quartiere, per ottenere il rispetto degli impegni presi dall’assessora alla casa Gambaccini riguardo a case nuove, assegnazioni e ricalcolo dell’affitto, e per richiedere la messa in sicurezza del pericoloso tratto di strada che collega il quartiere al resto della città.
Per circa un’ora gli abitanti hanno effettuato il blocco, srotolando un enorme striscione realizzato coi numerosi lenzuoli donati da abitanti e commercianti lavandaiadel quartiere. Dopo il blocco, che ha paralizzato completamente e costretto a deviare il traffico su quel tratto di strada, i manifestanti si sono mossi in corteo tra le case.
Per testimoniare la solidarietà alla protesta degli abitanti, anche i commercianti della via Emilia hanno deciso di affiggere ai loro negozi cartelli con scritto “Io sto con il quartiere, no sovraffollamento, cavalcavia a norma”.
La mobilitazione si è conclusa lanciando l’appuntamento per la prossima settimana e quelle a venire; finché non si riaprirà un tavolo di confronto costruttivo con l’amministrazione, tutti i martedì alle 17.00 sarà blocco nel quartiere.