50 famiglie escluse dalla sospensione degli sfratti

Oggi il prefetto ha nuovamente respinto i nuclei proposti dalla commissione territoriale del “secondo elenco”, ovvero più di 50 nuclei che non hanno potuto partecipare al bando morosità poiché chiuso da dicembre scorso, ma che hanno requisiti di emergenza abitativa.
In queste settimane sono sempre più frequenti picchetti esasperati dall’atteggiamento di ufficiali giudiziari e dalla assoluta negligenza della gestione dei servizi sociali nel proporre effettive soluzioni. Il parere di Confedilizia e dei grandi proprietari di contrarietà assoluta alla sospensione della forza pubblica nei confronti della prefettura delinea uno scontro ed una polarizzazione di cui le famiglie a basso reddito e sotto sfratto rappresentano la parte sotto attacco. E’ ora di
prendere posizione per la sospensione generalizzata della forza pubblica e la convocazione di un tavolo straordinario per il reperimento immediato degli alloggi.

Domani alle 11 a Cascina, comune presente nella commissione territoriale sfratti presieduta dall’assessore Zambito, si consumerà un’altra giornata di tensione poiché la famiglia e’ stata esclusa dalla sospensione prefettizia nonostante il parere della commissione. Tre bambini ed una madre dovranno di nuovo far fronte alla violenza esecutiva portata avanti dal neo/commissario della polizia municipale Migliorini, che a difesa della proprietà, ha già tentato violentemente l’esecuzione di questi sfratto appena 5 settimane fa.
Invitiamo tutti a esserci per resistere a questa negazione del diritto alla casa, domani in via Curiel a Cascina, ed a presenziare in consiglio comunale a Pisa affinché vengano rispettati i diritti degli inquilini e degli abitanti di questa provincia.