Mobilitazione alla Società della Salute contro l’umiliazione dell’emergenza abitativa

Questa mattina diverse decine di persone hanno animato un presidio davanti alla Società della Salute in via Saragat, lanciato in contemporanea con lo svolgimento della Commissione Territoriale Sfratti. A diversi interventi durante il presidio è seguito un corteo selvaggio che ha circumnavigato la Società della Salute passando per La Cella. Di ritorno all’entrata dell’edificio una delegazione è entrata per interloquire con la Commissione. Le risposte sono state più vaghe del solito: uno scaricabarile verso il governo e la politica; un’appellarsi a Regolamenti che impedirebbero l’applicazione di soluzioni reali. Questi Regolamenti (comunali e regionali) sono in realtà utilizzati strumentalmente e arbitrariamente per escludere il maggior numero di persone possibile dall’accesso ai sussidi.

Il protagonismo è stato delle donne che a gran voce hanno espresso il rifiuto verso le politiche di ghettizzazione previste per chi si trova sotto sfratto, l’umiliazione a cui vengono sottoposte nel rapporto con l’assistenza sociale, l’assenza di reddito o i salari troppo bassi per poter sostenere un mercato degli affitti pesantemente inflazionato. Un primo momento di presa di parola pubblica verso la giornata di sciopero internazionale dell’8 marzo.