Gagno inaugura il cantiere per le manutenzioni: ora tocca al comune

Oggi un’azione dimostrativa del Comitato di quartiere di Gagno ha deciso di ricordare al Comune e all’assessore Serfogli le promesse non mantenute. L’assessore ad inizio novembre aveva incontrato il Comitato a seguito di un blocco stradale in Via S. Jacopo proprio per richiedere l’avvio di lavori urgenti di manutenzione.

Durante l’incontro l’assessore aveva dato la sua parola di organizzare un’ispezione nel quartiere con le tre ditte incaricate alle manutenzioni per quanto riguarda illuminazione, rete fognaria e stradale. Le problematiche che gli abitanti di Gagno sono costretti a subire sono diverse: allagamenti continui di strade e cantine delle case popolari; scarsa o addirittura mancante illuminazione in alcune zone; marciapiedi e strade sconnesse che provocano la caduta frequente soprattutto di persone anziane e disabili che non riescono a percorrere in maniera sicura gli attraversamenti.

Dunque il Comitato ha deciso questa mattina di inaugurare il cantiere, sistemando la salita di un marciapiede pericolante e con le mattonelle sconnesse. Qualche ora di lavoro e pochi euro spesi per mettere a nuovo il marciapiede.

Ora la “patata bollente” brucia tra le mani dell’amministrazione comunale: oltre alle promesse non mantenute c’è la questione dei soldi destinati ai Consigli Territoriali Partecipazione (ex circoscrizioni). Il Comune aveva stanziato tre milioni di euro da destinare ai sei Consigli Territoriali Partecipazione, quindi 500mila euro per ogni circoscrizione, da utilizzare per interventi e manutenzione e riqualificazione dei quartieri. Questi soldi dovrebbero bastare secondo il Comune a soddisfare le esigenze dei cittadini. Però ogni CTP comprende più quartieri e zone della città e c’è un enorme paradosso, per esempio nella stessa CTP sono presenti sia zone popolari a cui da anni mancano manutenzioni sia zone del centro storico dove in questi anni sono stati spesi milioni per il rifacimento della percorribilità turistica. Il CTP 6 che comprende il quartiere popolare di Gagno deve coprire anche le zone turistiche di via Santa Maria e via San Francesco in cui sono già stati fatti lavori di ripavimentazione e riqualificazione.

La presidente del CTP 6 Ciardelli si era incaricata la scorsa settimana durante la campagna di ascolto di organizzare l’ispezione nel quartiere e sollecitare l’assessore Serfogli a programmare ed iniziare i lavori.

Con l’azione dimostrativa di questa mattina gli abitanti di Gagno hanno mostrato ai vari assessori e membri di CTP che il problema non è solo l’assenza di fondi ma anche quella di impegno. Ancora una volta che “le parole le porta via il vento”, sono i fatti che contano.