Nel pomeriggio di venerdì, circa 100 persone (tra cui 30 minori) hanno occupato uno stabile privato sfitto da anni all’angolo tra via Toselli e via Bendetto Marcello (ex uffici della Provincia).
I numeri dell’emergenza abitativa a Firenze parlano da soli: 100 esecuzioni di sfratto con la forza pubblica previste ogni mese, 11000 case sfitte e 3000 famiglie in attesa di casa popolare.
Il punto è che i prezzi degli affitti equivalgono o superano i redditi di migliaia di famiglie. E mentre i palazzinari fanno affari, sono migliaia le persone che in questa città rischiano di rimanere senza un tetto nei prossimi mesi.
L’occupazione e la lotta sono le uniche strade percorribili per chi subisce l’emergenza abitativa per riprendersi il proprio diritto alla casa e la propria dignità.
Gli uomini e le donne del Movimento di Lotta per la Casa continuano la battaglia per:
-Blocco immediato degli sfratti per morosità
-Aumento dell’edilizia pubblica e requisizione degli immobili sfitti a grandi privati e speculatori per assegnarli alle famiglie in emergenza abitativa
-Riduzione generalizzata dei canoni di affitto, misurandoli sul reddito degli inquilini
-Utilizzo delle risorse pubbliche che serva a garantire diritti e dignità a tutti, e non opere inutili come la TAV e l’EXPO che hanno l’unico scopo di arricchire speculatori e mafiosi
-Abolizione del “Piano casa” del Governo Renzi svende all’asta le case popolari, regala fiumi di denaro pubblico agli speculatori e nega i diritti fondamentali (acqua, luce, gas e residenza) agli occupanti per necessità
-Ritiro della Legge Saccardi sulla casa in approvazione alla Regione Toscana. La legge escluderà dal diritto alla casa popolare famiglie sotto sfratto e occupanti per necessità, oltre ad aumentare i canoni ERP. In generale questa legge diventerà difficilissimo avere una casa popolare, e più facile perderla.
10 marzo ore 14.30 in piazza S.Marco
MANIFESTAZIONE CONTRO L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE SACCARDI
Movimento di Lotta per la Casa Firenze