Verso il 12 aprile occupato uno stabile con 5 appartementi da parte del movimento di lotta per la casa viareggino. Di seguito riportiamo il comunicato da Viareggio.
Viareggio stamani dopo un blitz-occupazione in comune 70 persone tra militanti della brigata antisfratto, unione inquilini e famiglie sotto-sfratto hanno occupato una palazzina comunale in centro (via matteotti) di proprietà comunale con 5 appartamenti da subito utilizzabili dalle famiglie sfrattate o sotto sgombero, lo stabile per anni in abbandono era una casa famiglia della misericordia poi chiusa naturalmente dopo tagli agli enti di assistenza e incapacità gestionale della lobby della misericordia locale. Sono arrivate in forza camionetti di polizia e carab. Dopo attimi di tenzione la celere e i dirigenti della digos hanno desistito, alle 17 si svolgerà nella palazzina una assemblea per gestire occupazione e nuove iniziativa.
Questa iniziativa si inserisce nel percorso di riappropriazione di case e reddito partito ormai da due anni a Viareggio, dove le lotte dal basso e le occupazioni-picchetti si sostituiscono a pieno e in autogestione alle incapacità della governance cittadina del sindaco PD Betti, ormai la controfigura di se stesso. Per il nostro territorio e per le famiglie in lotta non c’è modo migliore per arrivare all’appuntamento di roma del 12 aprile contro austerity e governo Renzi (pulman da Viareggio). Un ringraziamento va anche a simpatizzanti massesi e livornesi che sono intervenuti in sostegno alla lotta viareggina, perchè la solidarietà è un’arma, e uniti si vince, piano piano ci riprendiamo tutto.