Pisa. Dai quartieri alla città: occupato ex Ariston!

Nella mattina di oggi è stato occupato l’ex cinema Ariston a Pisa. Dopo il corteo del 22 febbraio le esperienze di ribellione che agitano i quartieri della città tornano in centro per aprire nuovi spazi di elaborazione conflittuale. La due giorni di riappropriazione nell’ex cinema vedrà alternarsi momenti di discussione e organizzazione politica a serate musicali, spazi di socialità e cineforum.
 
Di seguito riportiamo il comunicato stampa dell’occupazione.

Dall’Ex Ariston occupato, verso nuovi assedi!

Il 31 ottobre scorso veniva riaperto nuovamente il cinema Ariston, spazio del centro ormai indissolubilmente legato alle numerose iniziative di occupazione che lo hanno temporaneamente restituito alla città. Quel giorno dall’occupazione dell’ex cinema volevamo creare un nesso con la straordinaria giornata di lotta che si stava tenendo a Roma, l’assedio, da parte dei movimenti per il diritto alla casa, alla conferenza stato-regioni, per ribadire la necessità di una redistribuzione delle risorse finalizzata ai bisogni della popolazione e non più agli interessi delle lobby e dei grandi speculatori.

Alcuni giorni fa, per quella giornata di lotta, 17 persone a Roma sono state sottoposte ad arresti domiciliari o ad altre misure cautelari, nell’ambito di un’inchiesta evidente finalizzata al tentativo di arginare quest’onda di dignità che da alcuni mesi scuote la capitale ed il paese; due di loro hanno scelto di cominciare uno sciopero della fame per protestare contro questa situazione. Nel richiedere a gran voce la liberazione immediata di tutti i compagni romani, ci pare necessario tornare a moltiplicare le pratiche di lotta, per ribadire l’assoluta legittimità delle rivendicazioni sociali alla base di quella protesta.

Anche da Pisa il 31 ottobre emergevano le stessa necessità, durante un’assemblea cittadina tenutasi il 31 ottobre all’Ariston occupato, dove abitanti dei quartieri popolari e famiglie sotto sfratto iniziavano a mettere in relazione e loro esigenze ed ipotizzare comuni percorsi di lotta. L’esigenza di quartieri più vivibili, di manutenzioni, di servizi, la richiesta di veder riconosciuto il diritto alla casa anche ai disoccupati senza reddito, di misure contro il caro-vita. Rivendicazioni che nelle settimane successive si sono trasformate in percorsi di lotta contro l’amministrazione comunale, la Società della salute, l’Apes ed i supermercati, capaci di strappare dei risultati e di moltiplicarsi.

A distanza di mesi, a fronte delle prime importanti conquiste degli inquilini resistenti (assegnazioni straordinarie per gli sfrattati) e del moltiplicarsi degli spazi di organizzazione nei quartieri, da Sant’Ermete e Gagno, fino al Cep, diviene necessario un nuovo momento di discussione, che parta dalle pratiche di occupazione degli spazi, per arrivare ad organizzare la riappropriazione di tutti i diritti di cui siamo stati privati. Oggi 28 febbraio, dai quartieri alla città, torniamo a occupare l’ex cinema per conquistarci nuovi spazi.

COMING SOON, seconda edizione:

venerdì 28 febbraio:

-21.00: proiezione

-23.00: serata d’n’b con Leleprox e Mc Ardimann (Milano) e Lehmann-Insound Kru (Pisa)

sabato 1 marzo:

-17.00: assemblea dei comitati e degli spazi occupati dei quartieri. Orizzonti di lotta dalle periferie

-21.00: proiezione

-23.00: serata reggae per la ricostruzione del Baracca Sound con Ginko-Villa Ada e Baracca Sound (Roma) e Bongo (Pisa)