Firenze. In migliaia assediano la Fortezza, verso il 31 ottobre

Dopo la giornata del 19 ottobre a Roma, i movimenti sociali hanno deciso di assediare l’assemblea nazionale dell’Anci, che avrebbe dovuto ospitare il vicepremier Alfano (assente e costretto a Roma per le ultime ‘bagarre’ dentro il Pdl), il Ministro delle Infrastrutture Lupi, l’amministratore delegato delle ferrovie Moretti e il sindaco di Torino Piero Fassino alla Fortezza da Basso.

Ancora una volta a portare in piazza tematiche sulla casa, reddito, lavoro, immigrazione e grandi opere, centinaia di persone arrivate da tutta Italia. In una zona completamente militarizzata, con transenne a delinearne la zona rossa, le persone scese in piazza hanno voluto dare un segnale forte a chi ancora dentro la propria “fortezza” vuole imporre misure di austerity che gravano sulle spalle di milioni di persone.

Nel primo pomeriggio quindi circa un migliaio di persone hanno dato il via ad un assedio rumoroso sotto la fortezza per sbattere in faccia, a chi si riserva dentro le mura di elargire sorrisi e abbracci, le istanze che già si richiedevano a gran voce il 19 ottobre a Roma. Forte la rabbia in piazza, mentre venivano ribaltate le transenne poste a protezione della Fortezza, per poi partire in corteo per le strade centrali di Firenze al grido di “casa e reddito, subito!”, per portare allo stesso tempo solidarietà alla nuova occupazione abitativa di questa mattina in via Crimea.

Dopo aver attraversato il centro cittadino, il corteo è nuovamente tornato sotto la Fortezza Da Basso completamente militarizzata dalla polizia mentre altre transenne vengono ribaltate nella zona circostante. L’assedio di oggi determina un’altra tappa in vista della prossima, il 31 ottobre a Roma, dove si terrà la conferenza Stato-Regioni e per la quale i movimenti per il diritto all’abitare, e non solo, hanno deciso di scendere nuovamente in piazza.