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Che regali sotto l’albero?
Tanti di noi sotto l’albero hanno trovato dei regali non molto piacevoli, messi lì proprio per rovinare le feste. Stiamo parlando dei “pacchi” contenuti nella manovra finanziaria (dei sacrifici) del governo Monti. Tagli al welfare e ai servizi, tagli agli enti locali, nuove tasse da pagare e aumento dell’iva e del prezzo della benzina. E poi come se non bastasse un nuovo aumento dell’età per la pensione; tutto questo per pagare l’enorme debito delle banche (a loro sì che è stato fatto un bel regalo…) che hanno creato la crisi finanziaria!
Sembrerebbe quasi che per questo natale non ci sia niente da festeggiare…
Che ci porta l’anno nuovo?
A ben vedere anche l’anno che sta per iniziare ci potrebbe portare un po’ di novità, di cui molte negative. Certo, sembrerebbe che il 9 gennaio riapra la scuola elementare Novelli. Finalmente i bambini del nostro quartiere potranno rientrare nella loro scuola e questo in buona parte è merito dei genitori che hanno fatto pressioni e vigilato perché questa volta il Comune facesse il suo dovere.
Ma sempre a gennaio ricominceranno gli sfratti; l’Apes infatti aveva sospeso gli sfratti dalle case popolari per alcuni mesi, ma il 26 gennaio scade la proroga, e per molte famiglie (anche nel quartiere Cep), a cui non è stata proposta alcuna soluzione, ricomincerà il dramma dell’ufficiale giudiziario alla porta e quello della continua paura di finire in mezzo ad una strada. In questo periodo di profonda crisi l’ente che dovrebbe garantire il diritto alla casa è più interessato a sbattere in mezzo ad una strada le famiglie morose, piuttosto che ad assegnare le tante case vuote alle famiglie in graduatoria; forse perché in cima ai pensieri dei dirigenti dell’Apes ci sono semplicemente i loro portafogli.
Infine, sempre nei primi mesi dell’anno, è previsto l’allargamento del cantiere per la costruzione delle nuove case sopra i campini. Secondo il progetto dovrà essere abbattuta la palestra di pugilato, la ex-voga e l’ultimo campino da calcetto rimasto, tutto questo senza che siano minimamente iniziati i lavori per la costruzione dei nuovi impianti sportivi. Un’altra volta il Comune non vuole mantenere le promesse fatte al nostro quartiere.
Sarà giunto il momento di farcelo da soli qualche regalo?
Per noi ragazzi del Cep il punto è proprio questo. Di fronte all’evidenza dei fatti, dei nostri diritti che vengono sempre più spesso calpestati, del nostro futuro che ci appare ogni giorno più incerto, pensiamo che sia giunto il momento di organizzarsi e reagire.
Nelle scorse settimane abbiamo partecipato alle manifestazioni cittadine, compresa quella di occupy pisa, durante cui è stato occupato un edificio in via La Pergola (vicino piazza Dante). Questo palazzo, che era di proprietà delle banche, è stato negli ultimi anni al centro di una speculazione, ed adesso è di proprietà di un’azienda fantasma, dichiarata fallita dal tribunale; per noi aver partecipato all’occupazione di questo edificio, per trasformarlo in alloggi e stanze per attività sociali, vuol dire iniziare e mettere in pratica una risposta reale alla crisi creata dalle banche.
Allo stesso modo abbiamo deciso di occupare la struttura della ex-voga, nell’impianto sportivo che sta per essere demolito al Cep. Abbiamo deciso che di fronte alle promesse non mantenute del Comune è il momento di farsi sentire: in quella struttura stiamo facendo adesso le nostre assemblee, e da lì abbiamo deciso di difendere il campino e la palestra, finché non sarà davvero realizzato il nuovo impianto sportivo, proprio come è stato promesso.
Le cose da fare sono tante, a partire dalla difesa dei campini, ma anche dal bisogno di nuovi spazi di socialità nel quartiere e in tutta la città; organizzarci contro gli sfratti e perché le case popolari vuote siano immediatamente assegnate alle famiglie in graduatoria; vigilare perché siano mantenuti gli impegni riguardo la scuola Novelli.
Insomma il 2012 ci sembra un anno in cui tanti nodi e tanti problemi verranno al pettine. Noi abbiamo deciso di non farci trovare impreparati, ma di organizzarci e lottare.
Buon natale e buon anno nuovo a tutti!