Una giornata cominciata con intenti completamente diversi da parte di ufficiale giudiziario e forze dell’ordine si è conclusa felicemente con un ulteriore rinvio sino a fine settembre per la famiglia di Patrizia. Le forze dell’ordine e la questura, pronta ad inveire pesantemente contro i due compagni soli a predidiare l’andfrone del palazzo nelle primissime ore del mattino, ha desistito dall’azione di forza a seguito del barricamento all’interno della casa di patrizia e soprattutto a seguito dell’ingrossarsi del presidio di solidarietà fuori dall’abitazione ed al crescere dell’interesse mediatico sulla vicenda. Delusi questurini e ufficale giudiziario alemno quanto sentita è stata l’eplosione di gioia del presidio e soprattutto della famiglia quando le firme del funzionario dell’assessorato alla casa e l’ufficiale giudiziario hanno sancito il rinvio sino a fine setttembre con l’impegno da parte del comune nell’operarsi a trovare situazioni alternative dignitose.
Una vittoria della pratica di resistenza seguita che deve essere da esempio per le lotte future sul diritto alla casa.
Rilasciati anche i due compagni fermati stamane con denuncia a piede libero per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Leggi il comunicato di prendocasa-torino.
Leggi il comunicato di solidarieta’ della confederazione Cobas Torino
Da questa mattina Prendocasa Torino sta resistendo allo sfratto esecutivo di Patrizia, in Lungo Dora Voghera a Torino. Le forze dell’ordine presenti in gran numero, hanno tentato alle 6.30 di rompere il blocco dei comapgni e delle compagne che hanno resistito. Due compagni sono stati fermati e portati in questura, altri comapgn* sono barricati dentro l’appartamento di Patrizia e il presidio davanti al palazzo tiene a distanza la Celere.
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ore 06:30 la celere è gia sotto di casa di Patrizia. Invitiamo tutti e tutte ad aiutarci nella difesa di questa famiglia.
ore 06:45 due compagni di Prendocasa che si trovavano nell’androne sono stati malmenati dalla polizia appena giunta e si trovano ora in stato di fermo.
07:30 c’è stato un primo tentativo di entrare in casa per eseguire lo sfratto, ma la famiglia insieme ai compagni di prendocasa è riuscita ed evitare lo sgombero.
09:00 la polizia è schierata nell’androne del palazzo e non permette a nessuno di avvicinarsi, di fronte alla casa si è formato un presidio di solidarietà. Nel frattempo sono giunti in lungo dora voghera anche i mezzi dei vigili del fuoco. E’ in corso una trattativa tra gli avvocati e l’ufficiale giudiziario per avere un ulteriore rinvio.