Siamo le famiglie che da ormai un
mese vivono nella palazzina di via Marsala a Riglione; ci vogliamo rivolgere
con questa lettera all’Ing. Pampana, proprietario dello stabile, e all’intera città
di Pisa. La decisione di occupare queste otto case ci è stata imposta
dall’enorme emergenza abitativa che gravava su di noi e sui nostri figli e
dalla totale assenza delle istituzioni predisposte a tutelare il nostro diritto
alla casa. Questo palazzo è vuoto da otto anni, da quando è stato costruito, e
lo sarà per almeno altri quattro, a causa di un contenzioso legale fra la
proprietà e l’amministrazione comunale. Fin dall’inizio abbiamo cercato un
contatto con il proprietario per portargli la nostra proposta di concordare un
canone mensile che fosse adeguato al nostro reddito, e in un primo momento ci è
parso che fosse possibile un margine di trattativa, tanto che abbiamo aperto un
conto corrente a cui il signor Pampana potrà accedere in qualsiasi momento, in
cui abbiamo versato la prima mensilità. Di ciò abbiamo informato la proprietà e
la cittadinanza tramite una conferenza stampa. Da alcuni giorni però non
abbiamo più notizie da parte della proprietà, nonostante le nostre
sollecitazioni sono venuti a mancare nuovi momenti di confronto. Con questa
lettera vogliamo chiedere pubblicamente al signor Pampana di ritirare le
denunce che ha sporto nei nostri confronti e di proseguire la trattativa nella
convinzione che sia possibile giungere ad un esito positivo. Ci preme inoltre
aggiungere che in questo mese si è formato spontaneamente a sostegno di noi
inquilini un comitato di quartiere composto dagli abitanti solidali della zona,
che si è impegnato nell’obiettivo di dare un utilizzo pubblico e collettivo ai
fondi situati al piano terra della palazzina; tra i progetti del comitato è già
stata realizzata una ludoteca per i bambini del quartiere, gratuita e aperta
due giorni a settimana, a breve sarà inaugurata una piccola palestra con un
corso di boxe, mentre è in cantiere una sala prove musicale. In un mese si sono
svolte nei locali e nello spazio antistante numerose iniziative: pranzi,
merende, un torneo di biliardino con i ragazzi della Curva Nord Maurizio
Alberti, feste della ludoteca con animazione per bambini, che hanno fatto dello
stabile di via Marsala un punto di riferimento sociale e popolare per una parte
del quartiere e della città. Alla luce di queste considerazioni rinnoviamo il
nostro invito al signor Pampana alla ripresa della trattativa.
Gli abitanti di via Marsala