21 marzo 2010 – Il comitato di quartiere e le
famiglie in occupazione hanno presentato il progetto di spazio-bimbi
sfilando in corteo per le vie del quartiere e invitando la
cittadinanza al pranzo e alla festa di inaugurazione.
Il Comitato di
quartiere, nato in seguito all’occupazione della palazzina di via
Marsala, che si è dato come obiettivo principale l’utilizzo pubblico
e collettivo dei fondi ubicati al piano terra dello stabile, ha oggi
inaugurato il primo dei suoi numerosi progetti.
Intorno a
mezzogiorno un corteo composto dai nuovi abitanti ha sfilato per le
strade di Riglione e Oratoio distribuendo un volantino che riportava
gli ultimi aggiornamenti rispetto alla trattativa con la proprietà.
Tappa obbligata la piazza in cui si sarebbe dovuto tenere il comizio
elettorale di Rossi, candidato del Pd alle regionali in Toscana, dove
i presenti hanno mostrato molto interesse per la situazione. Alla
provocazione di uno spropositato spiegamento di forze di polizia, gli
occupanti hanno risposto con un corteo pacifico e festoso con una
larga presenza di bambini.
Successivamente,
all’interno della palazzina, si è svolto un pranzo sociale di
finanziamento per le attività del Comitato a cui hanno partecipato
circa 150 persone, seguito dall’inaugurazione vera e propria dello
spazio-bimbi i cui protagonisti sono stati le decine di bambini del
quartiere.
Durante la giornata
sono state raccolte firme a sostegno della proposta degli abitanti di
via Marsala e del Comitato di autorecupero dello stabile e pagamento
di un affitto sociale per le case e i fondi; al momento sono più di
seicento le firme che saranno consegnate al prossimo incontro con la
proprietà.
Dal primo aprile i
nuovi abitanti della palazzina apriranno un conto corrente dove
verseranno mensilmente un canone d’affitto sociale; anche il Comitato
verserà una quota tramite donazioni e autofinanziamento, per
l’utilizzo pubblico e collettivo dei fondi.
A fine giornata è
stata convocata un’assemblea pubblica per martedì sera e sono stati
ribaditi quelli che oramai saranno i momenti di apertura fissa dei
fondi per lo spazio-bimbi e per lo sportello per il diritto alla
casa.
Ecco il comunicato diffuso ai giornali:
Riglione, è avvenuta l’inaugurazione dello spazio-bimbi gestito dal
comitato di quartiere. Questo è stato permesso dall’enorme impegno
delle famiglie che in otto giorni hanno quasi completamente sistemato
sia le abitazioni in cui sono entrati, sia il giardino, i fondi e tutti
gli spazi comuni.
Le famiglie che hanno intrapreso questo percorso sono state spinte
dall’enorme emergenza abitativa: tutte erano sotto sfratto o non
riuscivano più a pagare l’affitto; nessuna aveva diritto alla casa
popolare, nonostante la richiesta e la situazione emergenziale; in
molti casi rischiavano di finire in mezzo alla strada famiglie con
figli molto piccoli.
Lo stabile dove ora vivono gli otto nuclei appartiene ad uno dei
maggiori proprietari immobiliari di Pisa, era vuoto e mai abitato da
più di otto anni. Sin dai primi giorni si è costituito un comitato di
quartiere, composto dalle famiglie e da abitanti solidali della zona,
che si è posto come obiettivo l’utilizzo pubblico e collettivo dei
fondi ubicati al piano terra. Il risultato ad appena una settimana
dall’inizio del progetto è sorprendente: grazie a donazioni di
associazioni e cittadini solidali è stato inaugurato lo spazio-bimbi
aperto alle famiglie del quartiere, e sono partiti i lavori per la
realizzazione di una palestra popolare.
Nel frattempo si sta sviluppando una trattativa con la proprietà; nel
primo incontro è emerso che lo stabile resterà vuoto almeno fino al
2013. La proposta delle famiglie e del comitato di quartiere è di
terminare a proprie spese (come già è stato fatto finora) i lavori che
mancano per rendere abitabile lo stabile e utilizzabili i fondi.
Inoltre sono disposte a pagare al proprietario un affitto concordato in
base al reddito.
Dal primo aprile i nuovi abitanti di via Marsala apriranno un conto
corrente, dove verseranno mensilmente un canone di affitto sociale;
anche il comitato di quartiere verserà una quota, tramite donazioni e
autofinanziamento, per l’utilizzo pubblico e collettivo dei fondi.
Per sostenere la proposta delle famiglie e del comitato è possibile
firmare un appello che sta girando da giorni nei circoli di Riglione e
Oratoio e su internet. Fino ad ora sono state raccolte più di
cinquecento firme in tre giorni; al prossimo incontro con la proprietà
sarà consegnata l’intera raccolta, per mostrare la solidarietà al
progetto del quartiere e dell’intera città.
abitanti di via Marsala – comitato di quartiere – progetto prendocasa