ILLUMINA LE CASE SFITTE

Normal
0
14

false
false
false

MicrosoftInternetExplorer4

st1:*{behavior:url(#ieooui) }

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}

– 16 GIUGNO 2008 –

 ALL’EX-ENEL LA LUMINARA DELL’OPPOSIZIONE
SOCIALE

Stasera
abbiamo riaperto l’ex-enel per comunicare a decine di migliaia di persone che i
diritti non sono in vendita. Alle numerose famiglie, ai tanti studenti,
migranti, lavoratori, disoccupati che stasera attraverseranno i lungarni,
consumeranno panini e bibite aspettando i BOTTI di San Ranieri, vogliamo dire
che il modo migliore di festeggiare il patrono è SVEGLIARSI.

Rompere
il letargo che ci condanna alla precarietà, interrompere il sogno di una vita
pacificata con chi ci governa, con i politici, con gli imprenditori, con il
conformismo. Stanotte, ancora una volta, questo enorme edificio sarà animato
dal movimento di chi lotta all’interno delle tante contraddizioni di Pisa, per
una città diversa. Una città liberata dalla speculazione edilizia ed
immobiliare, una città che non sia solo vetrina per turisti o sede di
professionisti, una città in cui tutti abbiano un tetto dignitoso sotto cui
vivere, in cui la Cultura
non sia un prodotto da far consumare solo a qualcuno, in cui si sappia
distinguere la vera sicurezza dei diritti e dei bisogni per tutti, dallo
squallido razzismo di chi vede nel Rom o nel venditore ambulante un pericolo.
Stanotte ripartiamo dall’occupazione di questo stabile grandissimo, perché è
questo il nostro modo di festeggiare: stare insieme per fare emergere chi da
questa società è escluso, sfruttato, picchiato, stressato, alienato, ammazzato.

OCCUPARE,
per denunciare la speculazione di chi lascia sfitto l’ex-enel, palazzo pampana,
la mattonaia ed altre migliaia di case.

OCCUPARE,
per combattere la precarietà del lavoro, dell’istruzione, delle relazioni
sociali e per opporsi all’emergenza abitativa di migliaia di persone
sottosfratto e sottosgombero.

OCCUPARE, 
per riappropriarsi di spazio e tempo, per contrastare la mercificazione e per
autodeterminare percorsi, progetti,
esistenze.                                                                                      

 

DALLE
22.00 IN
POI…

BIRRE-PANINI A PREZZI POPOLARI

BANCHETTI INFORMATIVI SU PRECARIETA’ CASA REDDITO, BANCHETTO
ASSOCIAZIONE AUT-AUT DISTRIBUZIONE LIBRI

 

Musica trash “Rozza e Lucia”

 

SPAZIO
ANTAGONISTA NEWROZ

precari
autorganizzati-progetto prendocasa