
Pisa – Intorno alle 11 di questa mattina circa 50 persone si sono ritrovate davanti alla sede dell’Inps; in pochi minuti sono riusciti ad eludere la sicurezza invadendo l’atrio dell’edificio, mentre alcuni dei manifestanti hanno raggiunto il tetto, dal quale poco dopo è stato calato un lungo striscione che recitava “Contro il nuovo patto sociale – Fuck austerity”.
Nel frattempo davanti al palazzo si è radunato un presidio che ha bloccato l’ingresso, volantinando ed esponendo lo striscione “contro l’accordo-truffa di Colaninno, conflitto e riappropriazione verso lo sciopero generale”, in riferimento alla ristrutturazione in atto alla Piaggio.
Per qualche ora quindi la centrale via Bonaini è stata animata da un presidio che ha attirato l’attenzione dei molti che si recavano negli uffici dell’Inps e che hanno risposto con interesse a quanto stava avvenendo. Leggi tutto “Contro il nuovo patto sociale, occupato l’Inps”

Ennesimo sfratto nel quartiere del Cep, terzo accesso per Anna, che ieri per ore ha atteso l’arrivo dell’ufficiale giudiziario, sostenuta da un presidio di solidali. Questa volta il funzionario non si è nemmeno presentato per ufficializzare il rinvio, quasi una beffa per chi passa giornate in attesa, ansia e precarietà.
Tempi duri al Cep, quartiere messo a dura prova dalla gestione aziendalistica e speculativa dell’amministrazione comunale. Da qualche tempo a questa parte sembra che l’unica intenzione della giunta sia quella di saccheggiare tutto il possibile, aumentando gli affitti per la gestione di fondi commerciali e orti e cementificando le poche aree verdi rimaste in un quartiere già densamente popolato, che invece avrebbe bisogno di più servizi e punti di aggregazione. 
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Pisa – Il presidio che si è tenuto ieri pomeriggio durante lo svolgimento del consiglio di amministrazione dell’azienda regionale per il diritto allo studio ha visto l’Associazione portare a casa la prima vera presa di responsabilità da parte dell’azienda sull’investimento e sulla futura destinazione dello stabile di via dell’Occhio.
Gli studenti intervengono durante lo svolgimento del consiglio di amministrazione dell’azienda regionale per il diritto allo studio.