Pisa: il quartiere Gagno si organizza contro la crisi

Sono diverse settimane che nel quartiere popolare di Gagno alcuni abitanti hanno deciso di organizzarsi contro le condizioni di crisi, isolamento ed esclusione sociale sempre più dilagante.

Questa zona periferica della città di Pisa, costruita decine di anni fa come area di case popolari, è stretta tra la parte residenziale della città (Porta a Lucca) e la zona Turistica di Piazza dei miracoli, i cui confini sono il grande parcheggio scambiatore di Via Pietrasantina da un lato ed il passaggio a livello e la ferrovia dall’altro.

Come nel quartiere popolare di Sant’Ermete dove da quasi un anno gli abitanti si organizzano, lottano e partecipano ad una dimensione collettiva che vede nel mettersi in gioco di tantissime persone l’elemento fondamentale per un vero riscatto delle proprie condizioni; anche in Gagno il protagonismo degli abitanti sta iniziando a accendere la miccia della lotta contro le condizioni di impoverimento generale.

Due settimane fa un numeroso picchetto antisfratto organizzato dalle famiglie del Progetto Prendocasa in questo quartiere ha visto la partecipazione anche degli abitanti di Gagno.

In queste settimane invece è stata organizzata una raccolta firme in cui alcuni abitanti del quartiere hanno girato casa per casa per cercare di stimolare la partecipazione di tutti gli abitanti.

Sono state raccolte 150 firme in pochi giorni, le quali danno più forza alla lotta che il quartiere necessita di iniziare.

Molti sono i problemi che emergono durante i momenti di inchiesta di questi giorni. Il quartiere popolare di Gagno presenta molti palazzi vecchi che necessitano un’immediata manutenzione: alcuni terrazzi stanno per crollare mentre le cantine sottostanti ai palazzi si allagano di continuo durante le piogge. Molte famiglie si sono impoverite e sono escluse sempre di più dall’accesso ai consumi e diversi nuclei hanno lo sfratto per morosità.

Infine, la mancanza di spazi aggregativi e di socialità inizia a stare stretta a tutto il quartiere: è presente però nel bel mezzo del parco di Gagno, una struttura in legno finita di costruire quattro anni fa dal Comune, con la spesa esorbitante di 200mila Euro. Questa struttura, inaugurata ma mai resa disponibile ad uso sociale per il quartiere è in questi giorni presa di mira dagli abitanti del quartiere. L’amministrazione comunale in questi anni ha proposto per il bando di assegnazione, un affitto di 1900 Euro con l’utilizzo del bar oppure 1300 Euro senza il servizio bar.

Gli abitanti di Gagno sanno bene che il quartiere non necessità di un altro bar, ma ha bisogno invece di uno spazio in cui intere generazioni di questo quartiere storico possono riunirsi.

Il quartiere di Gagno, situato vicino allo stadio, ospita tradizionalmente il memorial calcistico in ricordo di Maurizio Alberti, ultras del Pisa scomparso 15 anni fa durante la trasferta a La Spezia. Il torneo annuale organizzato dalla “Curva Nord Maurizio Alberti” è l’unico momento in cui il quartiere di Gagno, abbandonato completamente dalle Istituzioni, torna a rivivere e ad essere attraversato da gran parte della città che ancora resiste e crea intorno alla passione per il calcio e al movimento ultras, momenti di socialità non omologata.

Sulla scia della sollevazione popolare del quartiere di Sant’Ermete, anche Gagno sembra che voglia prendere delle rivincite e che voglia riscattarsi per riprendersi tutto quello di cui necessita. Martedì 18 febbraio alle ore 18:30 gli abitanti di Gagno lanciano un’assemblea di quartiere che si terrà nel parco per iniziare ad organizzarsi per conquistare reddito e dignità.