In concomitanza con l’assedio romano dei movimenti di lotta per la casa alla conferenza stato regioni è stato occupato l’ex cinema Ariston a Pisa. Un pezzo di città portato al fallimento e sottratto all’uso collettivo è stato riaperto dai numerosi percorsi dell’antagonismo sociale sviluppatisi in città negli ultimi tempi e rafforzatisi dopo la giornata del 19 ottobre: dalle lotte nei quartieri popolari, alla resistenza di quanti si trovano sotto sfratto, fino alle lotte nelle università e nelle scuole.
Proprio in quest’ottica, quella di approfondire l’esperienza della sollevazione generale nei territori, l’ex cinema Ariston diventerà in questi giorni il luogo in cui organizzare in discorso di parte il protagonismo emergente nei quartieri, nei luoghi di lavoro e della formazione. Accanto a tavoli di discussione sul movimento nato dal 19 ottobre e sulle sociali a Pisa, l’Ariston ospiterà anche la due giorni di assemblea nazionale degli studenti medi autorganizzati della rete Studaut.
L’occupazione si articolerà su un programma di quattro giorni ricco di eventi, assemblee e musica dove riaffermare un punto di vista antagonista per riprendersi case, spazi, reddito e diritti. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare la ricostruzione del Newroz, sostenere le spese legali, rilanciare le lotte sociali nelle scuole e nei quartieri.