31 Ottobre, assedio a Palazzo Chigi

Il 31 ottobre a Roma si terrà la Conferenza Stato/Regioni/Province/Comuni, convocata dal Governo Letta con l’obiettivo di definire un decreto sulle politiche abitative a livello nazionale. Questo appuntamento ha avuto un prologo decisamente insoddisfacente nell’incontro tra i movimenti sociali e il ministro Maurizio Lupi avvenuto lo scorso 23 ottobre, durante il quale la forte distanza tra le condizioni poste con la sollevazione e l’assedio del 19 ottobre e le posizioni espresse dal governo tramite il ministro delle infrastrutture e trasporti si è resa evidente agli occhi di tutti. Il ministro, infatti, ha sostanzialmento ribadito l’indisponibilità del governo a impegnarsi con misure urgenti sui temi della casa e del reddito, rimanendo ancorato alla politica dell’investimento nelle grandi opere e nei grandi eventi-vetrina.

In quell’occasione migliaia di persone hanno assediato Porta Pia nel corso dell’incontro mentre in tutta Italia si svolgevano iniziative di supporto e rilancio del 19 ottobre; l’esito del tavolo con il ministro Lupi non ha fatto che rafforzare la convinzione che la strada sulla quale proseguire sia quella intrapresa il 19 ottobre e che la pratica dell’assedio vada portata avanti in tutti i territori.

Per questo motivo in concomitanza con la Conferenza di questa settimana è stato lanciato un nuovo assedio sotto Palazzo Chigi; l’appuntamento è alle ore 11 in piazza Montecitorio.

Per condividere la costruzione delle prossime iniziative e per organizzare l’appuntamento del 9 e 10 novembre a Roma promosso dall’assemblea di Porta Pia del 20 ottobre 2013, oggi pomeriggio alle 17.30 ci sarà inoltre un’assemblea al Volturno occupato.

Diretta:

18.53 – Ultim’ora: LIBERI TUTTI I FERMATI E LE FERMATE! Si parte e si torna assieme!

17.00 – Continueremo a seguire questo entusiasmante #31o  dal nostro sito, a partire dalla mobilitazione per la liberazione di tutte e tutti i fermati.

Una giornata di lotta e determinazione che ha visto riscendere in piazza e consolidarsi come vera opposizione agli occhi del paese tutta quella composizione sociale – con in testa lo spezzone migrante – manifestatasi negli assedi del 19 ottobre e nella presa di Porta Pia. E che con le giuste dosi di rabbia ed autorganizzazione resiste alle cariche ed ai lacrimogeni ed oltrepassa qualsiasi forma postulante ed autoreferenziale di rivendicazione politica.

Dal tetto di quel blindato abbiamo visto per qualche istante il potere dall’alto in basso. E quella scalata è il primo di uno di tanti passi verso il cielo! (red.Infoaut)

16.17 – Fioccano commenti ironici in rete: “Vorrei ricordare che oggi #31o in piazza a Roma c’è un gruppo di teppisti armati  che sta picchiando cittadini senza casa”; “Gravi lesioni per un blindato. Portato d’urgenza in ospedale”; “#31o  svelata l’idea del governo per risolvere l’emergenza abitativa

16.11 – A fianco dei maldestri ed indesiderati tentativi di SEL di mettere il cappello sulla manifestazione, anche il sindaco Marino cerca di metterci una toppa dopo che le decisioni sono già state prese: “Chiedo al governo di prendere in considerazione la sospensione degli sfratti per i nuclei più fragili, quelli con anziani, bambini e disabili, fino a quando non sarà approvato il decreto legge ed entrerà effettivamente in vigore. Questo darà la possibilità ai Comuni di intervenire” . Proprio lui che aveva dato il via libera alla svendita del patrimonio pubblico inutilizzato e dei residence per famiglie senza casa contro la quale opzione i movimenti si erano già sollevati più volte nel corso dell’anno.

16.04 – Dalla piazza davanti Montecitorio si tiene l#assedio, c’è voglia di discutere e lottare insieme. Qui si rompe la solitudine della crisi

15.50 – La conferenza è terminata mostrandosi completamente sorda a quelle che erano le istanze richieste dalla piazza nell’ambito dell’emergenza abitativa. L’incontro si è concluso infatti con piccole concessioni (sostegno all’affitto, agevolazioni, ecc) che continuano ad essere soluzioni molto parziali e che lasciano sostanzialmente immutata la condizione delle grandi proprietà immobiliari e i privilegi dei palazzinari. La piazza continua ad essere determinata e resiste sotto Montecitorio fino a quando non verranno rilasciate le 9 persone attualmente in stato di fermo, prese durante le cariche in via Tritone, quando la polizia ha tentato di fermare la manifestazione che si dirigeva verso Montecitorio. A quanto pare sono state date garanzie che verranno rilasciati e che i fermi non verranno confermati ma la piazza ribadisce di non voler smobilitare fino a quando non saranno tutti liberi.

15.45 – Mentre si attendono notizie sui 9 manifestanti fermati, continua l’assedio a Montecitorio

15.00 – Si segnala donna ricoverata in ospedale per intossicazione da gas lacrimogeno. Pagherete tutto!

14.39 – Assedio proseguirà ad oltranza fino alla liberazione di tutt* i/le fermat*

14.25 – Da Radio Onda D’Urto si segnala la conclusione della conferenza Stato-Regioni, mentre piazza di Montecitorio resta pienissima.

14.04 –  BPM a Montecitorio: La piazza chiede il rilascio immediato dei 9 fermati. Si parte si torna insieme

14.03 – Tweet stimano i fermati tra i manifestanti tra i 5 ed i 9. Molti i feriti e gli intossicati dai lacrimogeni e segnalata la presenza di un’ambulanza.

14.00 – Il corteo torna a Montecitorio. La Saltamartini del PdL: “la fuori ci sono facinorosi, andiamo avanti a lavorare.” Il disprezzo del potere verso le persone che ha privato di tutto.

13.57 – Via del Corso chiusa, Palazzo Chigi blindato, i manifestanti si dirigono verso Piazza Venezia

13.53 – Alcuni commenti tra i tanti, da Twitter: “Forti con i deboli, zerbini con i potenti”; “Manganellare chi manifesta perché è senza casa è disgustoso. Complimenti alle forze dell’ordine italiane.”; “La polizia carica i manifestanti ma @repubblicait teme per l’incolumità dei blindati.”

13.46 – La polizia indietreggia su via dei crociferi, il corteo avanza.

13.39 –  Polizia e manifestanti si fronteggiano in Via dei Crociferi, parallela di Via del Tritone vicino alla fontana di Trevi. La dolce vita è riprendersi tutto!

13.37 – da Radio Onda Rossa: lacrimogeni sparati prima dalla celere, poi dall’alto con l’elicottero (ancora segnalato a bassissima quota) colpendo chi era indietro, le famiglie

13.29 – Con i polmoni che fanno male, ma la rabbia negli occhi ed i limoni in mano, la prima linea dei manifestanti riprende ad avanzare su Via del Tritone

13.26 – Dopo almeno dieci lanci di lacrimogeni e cariche in Via del Tritone, il corteo si ricompatta vicino alla Fontana di Trevi

13.24 – La polizia comincia a sparare lacrimogeni sulla folla.

13.18 – Si continua a spingere. Mentre la polizia è chiusa a testuggine, i manifestanti iniziano a salire sui blindati! …Scalata al Vertice!

12.54 – I cordoni dei manifestanti tornano a premere sulla polizia, che indietreggia dietro i blindati.

12.35 – Cariche e manganellate in Via del Tritone: nessuno arretra!

12.34 – Rinviato al 31 Gennaio 2014 lo sfratto di Via Cumiana a Torino.

12.27 – Corteo in Via del Tritone dietro allo striscione “Una sola grande opera: casa e reddito per tutt*”

12.18 – Lancio di uova e fumogeni contro i blindati della polizia. Partito corteo verso via del Corso.

12.05  Da Repubblica Roma: Presidiata dalle forze dell’ordine la zona intorno a palazzo Chigi. Blindati anche in via del Tritone, sulla corsia preferenziale, a presidio dell’accesso in via della Stamperia.

12.02 – Obiettivo della piazza: Via della Stamperia, dove in questo momento si sta tenendo la conferenza Stato – Regioni

11.35 – Ampissima, come avvenuto per il 19 Ottobre, la partecipazione della composizione migrante. #Stopsfratti, subito!

11,19 – Segnalata da Abitare nella Crisi occupazione abitativa a Cosenza: diverse decine di famiglie sfrattate hanno occupato l’ex convento delle suore canossiane in pieno centro, di fronte all’ospedale cittadino. Ascolta la corrispondenza con Sandra Prendo Casa Cosenza

11.00 – In piazza Montecitorio inizia il concentramento verso l’ #assedio a Palazzo Chigi

10.20 – Rinviato lo sfratto di Gilda in Via delle Fornaci al 5 dicembre!

10.08 – Rinviato al 14 novembre lo sfratto in Via Val di Non e quello di Viale Etiopia! Daje!

10.06 – Sfratti anche nel bresciano. Quattro le famiglie che hanno rischiato di finire in mezzo alla strada. Comitato provinciale contro gli sfratti e Associazione Diritti per Tutti si sono attivati ottenendo il blocco di due sfratti ancora in fase di trattativa con la Prefettura. Necessaria invece la mobilitazione a Orzinuovi e Novagli di Montichiari, con due picchetti che sono riusciti in entrambi i casi ad ottenere, anche qui, il blocco degli sfratti rinviati al 28 Novembre per quanto riguarda Orzinuovi e al per quanto riguarda Novagli di Montichiari. Ascolta la testimonianza della famiglia sotto sfratto a Novagli di Montichiari.

10.03 – A Palermo acampada in Piazza Pretoria degli sfrattati di Via Calvi reclama un confronto con l’irreperibile sindaco Orlando, raggiunti dai lavoratori Gesip e dagli attivisti dei centri sociali

10.02 – A Pisa i movimenti sociali occupano l’ex-cinema Ariston nel quadro di una più ampia quattro giorni di riappropriazione, allestendo una diretta della piazza romana ed una tavola rotonda per le 18.

10.00 – A Castelfranco Emilia tra Modena e Bologna Prendocasa difende una famiglia sotto sfratto

09.53 – Milano, rinviato a dicembre sfratto in Via Mercantini alla Bovisa e corteo in quartiere

09.38 – Torino: picchetto antisfratto in Via Cumiana

09.07 – A Roma la giornata di lotta parte fin dalla prima mattinata. Dopo lo sfratto a sorpresa di ieri a Centocelle tre picchetti nella capitale in Via delle Fornaci, Viale Etiopia e Via Val di Non