PISA-EST INFORMA – 9 aprile 2010
Un piccolo passo
Da questo numero “Pisa-Est
Informa" mostra qualche cambiamento; innanzi tutto, come è evidente,
qualche miglioria grafica nel titolo e nella disposizione degli articoli.
Secondo, ancora più importante, diventa un foglio stampato fronte e retro;
questo perché, come comitato, ci siamo resi conto che una sola pagina era ormai
insufficiente rispetto alla quantità di cose che facciamo e vogliamo comunicare
o di cui ci interessa parlare.
Infine, e questa è forse la
novità più rilevante, il nostro foglio informativo approda sulla rete con la
nascita della casella di posta e del blog del comitato: comitatopisaest@gmail.com
, comitatopisaest.blogspot.com . All’interno di questo blog potrete
ritrovare ogni giorno sia le news del foglio di quartiere, sia tutto ciò che
gravita intorno a via Marsala, articoli di altri giornali che parlano di noi,
aggiornamenti dei vari progetti del comitato. Grazie alla mail tutti gli
abitanti di Riglione e Oratoio potranno entrare in contatto con noi, farci
domande e proposte riguardo ai progetti, suggerirci nuovi campi di inchiesta e
segnalarci zone lasciate all’abbandono e al degrado su cui posare la nostra
attenzione.
Sono ormai passate quattro
settimane dal giorno dell’occupazione di via Marsala; in questo periodo le
famiglie hanno ripulito il giardino dal degrado, hanno avuto vari contatti con
la proprietà, hanno aperto il conto corrente in cui mensilmente verseranno una
quota di affitto, hanno fatto richiesta di residenza, si sono intestate le
utenze e soprattutto hanno arredato ed iniziato a rendere vissute otto case
abbandonate da un decennio. Parallelamente hanno cominciato a dedicare il loro
tempo libero, insieme a molti abitanti solidali, alla formazione di questo
comitato, impegnandosi per dare un utilizzo pubblico e collettivo agli enormi
fondi al piano terra.
L’apertura dello spazio-bimbi,
sempre più frequentato dalle famiglie della zona, e la prossima inaugurazione
della palestra popolare sono due risultati tangibili che, insieme alle 800
firme di supporto, ci danno la forza per continuare a credere in questo
progetto. Come al solito rinnoviamo l’invito a partecipare in ogni forma alle
attività del comitato perché, come non ci stancheremo mai di dire, via Marsala
è uno spazio aperto a tutti.
Mai stanchi di giocare
Anche se lo spazio-bimbi funziona
ormai a pieno regime ed è frequentato ogni settimana da decine di bambini è
nostra intenzione riuscire ad arricchirlo ancora di giochi e materiali e
soprattutto continuare a pubblicizzarlo nella zona per renderlo ancora più
fruibile e vissuto. Per questo domenica 11 abbiamo pensato di organizzare
un’apertura straordinaria dello spazio-bimbi, arricchita da attività per grandi
e piccini. Dalle 15 saranno a disposizione di tutti i giochi e i materiali
dello spazio, con attività di laboratorio di trucco bimbi, mentre gli adulti si
potranno intrattenere giocando a carte o con altri passatempi; il tutto sarà
arricchito da una fantastica merenda offerta da SBAM!
Con questa formula di feste
pomeridiane ci immaginiamo di poter coinvolgere sempre di più le famiglie nelle
attività dello spazio-bimbi e del comitato; nello spazio esterno potrebbero
essere organizzate feste di compleanno o altri eventi. Per poter usufruire
dello spazio e dei materiali basta contattare il comitato, passando
all’assemblea (tutti i giovedì alle 21), durante l’apertura dello spazio-bimbi
(i martedì e i giovedì dalle 16.30 alle 19) o tramite l’indirizzo mail.
Sport per tutti
Lo sport è certamente uno dei
principali modi per passare il tempo, da soli o insieme ad altri, arrivando
spesso anche ad intessere preziose relazioni sociali, oltre che a rinforzare il
proprio corpo e la propria salute. La scelta di organizzare un progetto
sportivo all’interno dei fondi di via Marsala, seppur con tutte le evidenti difficoltà
di realizzarlo, è stata presa con la consapevolezza di poter offrire un
servizio soprattutto a tanti giovani che avevano espresso questa esigenza.
Capita spesso di scontrarsi con i limiti dello sport organizzato: costi troppo
elevati con quote mensili inaccessibili; spesso un agonismo esagerato che
spinge i giovani verso una competitività distorta, non frutto della sana grinta
dello stare insieme, ma indirizzata verso i falsi miti del machismo e della
sopraffazione fisica.
La nostra idea di organizzare un
corso di boxe porta verso tutti altri obiettivi: esaltare lo sport popolare
aperto a tutti aldilà della disponibilità economica, costruire relazioni nuove
basate sulla solidarietà e sulla fratellanza, opporsi ai rigurgiti xenofobi e
razzisti della nostra società.
Speriamo di riuscire a
coinvolgere in questo progetto più persone possibile; intanto, se tutto
prosegue come speriamo, domenica 18 aprile potrebbe essere la data scelta per
l’inaugurazione della palestra e del corso di boxe.
Il giardino di via Quarto
Comincia oggi il nostro viaggio
fra i luoghi di Riglione e Oratoio abbandonati all’incuria e al degrado; questa
idea è emersa durante le assemblee del comitato dove abbiamo pensato che
potesse essere interessante dedicare attenzione a quegli spazi che dovrebbero
appartenere alla collettività ma che per un motivo o per l’altro non lo sono,
proprio come erano fino ad un mese fa il giardino e i fondi di via Marsala.
Per esempio i giardini di via
Quarto, costruiti circa tre anni fa, potrebbero essere uno splendido ritrovo
per i bambini e le famiglie, provvisti come sono di altalene e altri giochi; la
realtà purtroppo è ben diversa. Le erbacce hanno ormai avuto il sopravvento,
ricoprendo del tutto incontrollate buona parte del terreno. Non ci sono cestini
per i rifiuti e questa, sebbene non sia una giustificazione per abbandonare la
sporcizia, ne è purtroppo una evidente causa. Il prato è pieno di ferri
arrugginiti ed altri attrezzi pericolosi che impediscono ai bambini di poter
usufruire in sicurezza del giardino, e gli stessi giochi, per poter essere
utilizzati, necessiterebbero una seppur minima revisione.
Questi sono i punti dolenti
emersi visitando il giardino e parlando con gli abitanti di via Quarto, che
però sperano ancora di poter in futuro usufruire di questo luogo.