Sono sempre più numerosi gli sfratti per morosità nella città di Pisa, dovuti dalla mancanza di reddito e dal costo degli affitti troppo alto.
Centinaia di famiglie stanno vivendo questo periodo di crisi tra mille difficoltà: licenziamenti, stipendi troppo bassi e contratti precari, impossibilità di pagare affitti di 600 Euro quando in famiglia lavora soltanto una persona che guadagna la stessa somma dell’affitto.
Sono 1200 le udienze di sfratto per morosità in tribunale e centinaia le visite dell’ufficiale giudiziario che di volta in volta minaccia le persone con gravi difficoltà economiche di essere buttate in mezzo alla strada, mentre continuano ad esserci 4000 case vuote e decine di edifici pubblici sfitti come l’Hotel S.Croce Fossabanda e l’ex Usl di via Zamenhof, occupati simbolicamente di recente dal Progetto Prendocasa e dalle famiglie che hanno lo sfratto.
In tutto questo scenario di crisi, non c’è nessuna soluzione offerta dal Comune o dai Servizi Sociali, anzi, ogni volta che le famiglie si presentano negli uffici per chiedere aiuti economici o la scongiura dello sfratto, vengono chiuse le porte in faccia a chi già è costretto a fare tanti sacrifici.
Adesso che il Partito Democratico, colpevole delle inadeguate politiche sociali e abitative, ha vinto di nuovo le elezioni non avrà vita facile e dovrà fare i conti con chi non è più disposto a subire ancora le loro speculazioni.
L’unica soluzione possibile è quella di opporsi a chi ci vuole rendere sempre più schiavi di questo sistema, difendere gli sfratti fisicamente ed essere protagonisti delle nostre vite, lottando per riconquistare reddito e dignità.
Martedi 18 giugno ci sarà un altro sfratto da difendere, l’ennesima famiglia con due bambine piccole rischia di essere buttata in mezzo alla strada senza che le Istituzioni facciano qualcosa. Per questo lanciamo una giornata di lotta e di resistenza in Via di Padule 21 (CISANELLO) alle ore 8 e 30.
Per continuare la lotta agli sfratti invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare al picchetto anti-sfratto martedì 18 giugno e al primo Consiglio Comunale venerdì 21 giugno alle ore 9 sotto il Comune, per reclamare con forza il blocco immediato di tutti gli sfratti per morosità incolpevole.
Progetto Prendocasa
Famiglie sotto sfratto
stopemergenzabitativa@gmail.com