PER IL BLOCCO IMMEDIATO E GENERALIZZATO DI #SFRATTI, #SGOMBERI E #PIGNORAMENTI!
#18G una lunga giornata di lotta
Decine di picchetti antisfratto quotidiani. Un contrasto deciso che impedisce ogni giorno agli Ufficiali Giudiziari di portare a termine le esecuzioni di sfratto e di pignoramento. Sono migliaia gli accessi previsti e per la quasi totalità sono per morosità incolpevole, dovuti ad una crisi profonda che produce tanta precarietà nella vita di ognuno, solitudine e atti disperati, come i suicidi degli ultimi tempi.
La rete nazionale di “Abitare nella crisi” impegnata largamente nella resistenza contro gli sfratti e sempre più decisa a praticare la “riappropriazione” come strumento di conflitto contro la rendita e il consumo di suolo, il 18 giugno in diversa città darà vita ad una mobilitazione per la “moratoria generalizzata” contro gli sfratti, i pignoramenti e gli sgomberi. Diverse le forme in cui la protesta si articolerà e diversi i luoghi dove si manifesterà. L’obiettivo è di mettere la questione dell’abitare al centro dell’agenda di governo, a cominciare dal blocco degli Ufficiali Giudiziari e consentire così l’avvio di una nuova politica della casa con risorse da destinare verso l’edilizia sociale.
Le persone in emergenza devono rimanere dove vivono ora e coloro che non hanno un alloggio dignitoso devono averlo tramite il riuso dell’invenduto e dello sfitto. Una ricetta semplice e chiara che contrasta con il fine speculativo dei signori del mattone, delle banche e della rendita.
La mobilitazione del 18 giugno avvia la campagna per la “moratoria” e lancia la manifestazione nazionale del 19 ottobre 2013 “una sola grande opera: casa e reddito per tutt@”. A Roma l’inquilinato resistente, i migranti, gli studenti e i precari, gli abitanti delle occupazioni e quelli delle case popolari, in movimento da mesi con lo tsunami tour per il diritto all’abitare, martedì 18 giugno saranno in piazza insieme al resto d’Italia. Ci vediamo in città!