Firenze. Sgombero della nuova occupazione di via del Romito 55

Gli alloggi occupati il 28 marzo sono sotto sgombero da questa mattina. Erano circa 15 i nuclei che si erano riappropriati dello stabile al centro di numerose speculazioni e già occupato dal Movimento poco più di un anno fa. Molti degli occupanti risultavano sfollati dai due recenti sgomberi, via Benedetto Marcello e via Baracca 18, che anticiparono la manifestazione del 10 marzo e il duro scontro contro la Legge Regionale Saccardi davanti al palazzo del consiglio della Toscana.

Alle prime luci del mattino digos e reparti di celere hanno raggiunto via del Romito forzando il picchetto antisgombero e subito sequestrando un militante del Movimento, tradotto poi in questura e trattenuto lì fino al termine delle operazioni di polizia. Durante le operazioni di sgombero il tratto tra piazza Tanucci e via Scipio Sighele è stato bloccato dalla polizia. La resistenza degli occupanti ha allungato le operazioni di sgombero con diversi momenti di tensione.

Dopo lo sgombero gli occupanti hanno raggiunto via Carlo Bini e gli Uffici anagrafe e Servizi Sociali del Comune. Qui la polizia ha tentato di impedire l’ingresso sequestrando utenti e operatori dentro gli uffici. Diversi occupanti sono riusciti a salire sul tetto, raggiunti poco dopo dalla digos. Il comune ancora rifiuta di rapportarsi con l’emergenza aggravata dallo sgombero di stamani.

Lo sgombero di oggi arriva alla vigilia del corteo in difesa delle occupazioni convocato dal Movimento per domani con concentramento in piazza Tanucci, a ridosso di via del Romito. Sempre nella giornata di domani è fissato lo sgombero con procedimento di rientro in possesso da parte della proprietà di un’altra occupazione del Movimento in via Baracca.