Un’assemblea molto partecipata quella di ieri sera nel quartiere popolare di Gagno, dove un centinaio di persone si sono ritrovate per rioccupare la “Casa del Quartiere”. Lo spazio sociale costruito dal Comune di Pisa nel 2010 con la spesa di 200mila euro e mai aperto al quartiere, era stato occupato a febbraio dal comitato di quartiere, poi sgomberato a ferragosto.
Con la riapertura di ieri, il quartiere ha dimostrato che non si è fatto per nulla intimidire dai sigilli, dagli sgomberi e dalle prepotenze dell’amministrazione comunale che, conferma la propria debolezza, nei tantativi goffi di sgomberare esperienze sociali e conflittuali come quella che sta avvenendo nei quartieri popolari.
All’assemblea hanno partecipato anche altri comitati di quartiere come Sant’Ermete e San Giusto che si sono dati appuntamento per il prossimo 11 settembre al Comune, dove si riunirà il prossimo consiglio comunale.
I quartieri adesso annunciano una nuova stagione di lotta e una serrata battaglia per far valere i propri diritti.
Di seguito riportiamo il comunicato del Comitato “Riprendiamoci Gagno”
La Casa del Quartiere si riapre con la lotta!
Ieri 25 agosto ci siamo ritrovati in tanti alla Casa del Quartiere, occupata il 18 febbraio scorso e sequestrata il 16 agosto dai vigili mandati dal Comune di Pisa. In questi primi sei mesi di attività all’interno del casottino, così lo chiamiamo noi del quartiere, abbiamo imparato a stare insieme e a condividere uno spazio pubblico dove finalmente possiamo socializzare e organizzarci per combattere insieme la crisi.
Se in questi sei mesi abbiamo ottenuto qualche piccola vittoria come le manutenzioni nelle case popolari o abbiamo evitato che alcune famiglie abitanti in Gagno venissero sfrattate dalle proprie case perchè impossibilitate di pagare l’affitto, è soltanto grazie a quello che stiamo costruendo in questo spazio sociale, da noi riqualificato e riaperto alla collettività del quartiere.
Se i bambini del quartiere non giocano più in mezzo alla strada è perchè possono attraversare il casottino durante il doposcuola popolare e le ripetizioni gratuite, così come le persone anziane non se ne stanno più rinchiuse in casa da sole, ma possono venire a giocare a tombola, carte e stare insieme.
La Casa del Quartiere è diventato un punto di riferimento per decine e decine di persone che altrimenti vivrebbero la solitudine e la depressione, perchè sole e abbandonate.
Il gesto vigliacco del Comune di Pisa di venire a sgomberare all’alba del 16 agosto, dimostra la debolezza dell’amministrazione comunale che preferisce gli sgomberi al dialogo, preferisce mandare i vigili piuttosto che ascoltare i nostri bisogni.
Noi ieri sera eravamo un centinaio di persone, sostenuti anche da altri cittadini di Sant’Ermete e di San Giusto, anche loro in lotta per gli stessi diritti per cui ci battiamo quotidianamente, siamo tornati in possesso di questo spazio e adesso continueremo le nostre battaglie più forti che mai.
Ci siamo resi conto che adesso non siamo più soli e che soltanto se ci uniamo possiamo metterci di traverso per sconfiggere povertà, sacrifici e umiliazioni. Adesso vogliamo riprenderci la dignità!
Per questo da oggi inizia una nuova stagione di lotta che vedrà nei prossimi giorni dei momenti di mobilitazione, dove, i cittadini che si organizzano nei comitati di quartiere, potranno continuare a lottare insieme per conquistare spazi di aggregazione, reddito e dignità. Una tappa importante di questa mobilitazione passerà dall’11 settembre, giorno in cui si riunirà il consiglio comunale e dove dai quartieri popolari ci daremo appuntamento per far sentire le nostre ragioni ed a far valere i nostri diritti.
Comitato Riprendiamoci Gagno