CONTRO LA PRECARIETA’ NESSUNA ELEZIONE…UN UNICA SOLUZIONE: AUTORGANIZZAZIONE! Sappiamo
bene chi governa in città e chi continuerà a governare, chiunque siano
i vincitori alle elezioni dei prossimi giorni. Sappiamo bene che a
farla da padrone rimarranno sempre quei poteri economici strutturati
sul territorio pisano che opprimono e sfruttano la maggior parte della
popolazione; gli stessi che decidono i prezzi delle case, che ci fanno
lavorare senza garanzie in cooperative, cantieri, call center , gli
stessi che dopo averci ridotto in miseria dicono che siamo degrado.
Sono quelli che dai giornali e dai cartelloni elettorali parlano di
sicurezza, ma l’unica che gli sta a cuore è quella che ci rende sempre
più diffidenti, impauriti, paranoici, egoisti. Abbiamo
deciso di mettere nuovamente nell’agenda politica collettiva la
questione dei bisogni e delle pratiche con cui intendiamo soddisfarli.
La città in cui viviamo è segnata da un modello di sviluppo che genera
e si nutre di precarietà. Precarietà dello studio, del lavoro, delle
relazioni sociali, del reddito e della casa. Pisa è
una città ad alta emergenza abitativa, in cui una stanza singola costa
350 euro, in cui crescono a dismisura gli sfratti (soprattutto per
morosità) e le case sfitte sono più di 3500, in cui chi nel 2003 ha
avuto l’assegnazione della casa popolare ancora non c’è entrato, in cui
il mercato degli affitti è drogato dalle speculazioni di grandi
proprietari e agenzie immobiliari. In cui lo spazio pubblico è progressivamente scippato alla collettività e svenduto agli interessi dei privati.Per
questo l’unica campagna elettorale che faremo sarà quella che porrà
alla collettività la questione della riappropriazione dei bisogni, ed
in particolare del bisogno di casa, sistematicamente ostacolato e
negato dalle leggi del mercato e della precarietàL’unica
politica che ci interessa è quella che interviene direttamente dove la
precarietà è schiacciante: nello sfruttamento sul lavoro, nel problema
della casa e degli affitti, nel costo della vitaContro
un presente ed un futuro di oppressione, la nostra prospettiva è quella
di una lotta contro la mercificazione dei diritti, per un’autorganizzazione sociale
· CONTRO LA CITTA’ DELLE SPECULAZIONI, DEI POTERI FORTI, DEI POLITICI SERVI DEI PADRONI
· NO AGLI SGOMBERI E AGLI SFRATTI!
· DIFENDI IL DIRITTO ALL’ABITARE: OCCUPA LE CASE SFITTE!
precari autorganizzati – progetto prendocasa