#12A: Ribaltiamo il governo Renzi! Casa e reddito per tutt*

La giornata di oggi ha visto più di 30 mila persone scendere in piazza per opporsi alle politiche d’austerità, di flessibilità, di precarietà e di criminalizzazione dei movimenti per il diritto all’abitare firmate dal governo Renzi. Una piazza meticcia, determinata e compatta ha assediato instancabilmente i ministeri del lavoro e dell’economia, responsabili dei continui attacchi a quelle macerie che rimangono del welfare. Dunque il corteo di oggi non poteva che rispondere con un assedio a questi continui attacchi delle istituzioni e così è stato, grazie anche agli attacchi virtuali di Anonymous.

L’isteria dei giornali usa ancora una volta la storia evergreen del gruppetto degli “incappucciati neri”, alias black bloc, che sovvertono l’ordine del corteo, ma la verità è che la piazza ha solo praticato gli obiettivi che si era posta. Le intimidazioni della polizia, la quale ha bloccato questa mattina con grande impegno i pullman in arrivo a Roma, le perquisizioni e neanche le dure e violente cariche accompagnate dal fitto lancio di lacrimogeni sono state in grado di indebolire la determinazione della piazza di Porta Pia. Sotto il ministero del lavoro c’eravamo tutti/e a resistere alle cariche perciò chiediamo l’immediato rilascio dei sei compagni fermati ed esprimiamo la nostra totale solidarietà ai compagni/e rimasti feriti.

Nel frattempo Renzi può stare sereno, torneremo molto presto a bussare alle sue porte, già oggi a Porta Pia si è lanciato l’appuntamento per il vertice Ue sulla disoccupazione giovanile che si terrà a luglio a Torino, quindi ci rivedremo a breve.

 

20:10 Anonymous al fianco della piazza: www.matteorenzi.it e ministero del lavoro (www.lavoro.gov.it) ancora sotto assedio TangoDown!

20:00 Da Porta Pia: ci vediamo a Torino per il vertice Ue sulla disoccupazione a luglio. Renzi, stai sereno, la lotta non si arresta!

19:30 La piazza si organizza per rimanere a Porta Pia finchè i sei fermati non verranno rilasciati. Sotto il ministero del Lavoro c’eravamo tutti/e!

L’uomo ferito in maniera grave è stato operato d’urgenza ma purtroppo ha perso la mano.

19:20 Appello della piazza: chi ha foto o video delle cariche, li porti al furgone!
Tutti/e liberi/e!

18:50 Il corteo rientra a Porta Pia dopo gli assedi ai ministeri. Renzi, stai sereno, verremo ancora a bussare alle tue porte!

18:10 Confermati 6 fermi durante le cariche.

18:05 Arrivano le ambulanze per i primi soccorsi. Un uomo è rimasto ferito in modo grave alla mano.

18:00 Diversi feriti in seguito alle cariche: teste aperte e persone schiacciate mentre la polizia continuava a picchiare. La fine del corteo completamente bloccata nell’impossibilità di muoversi.
Notizia da confermare, ma pare ci siano diversi fermi eseguiti dalle fdo.

17:57 La situazione torna normale. Il corteo prosegue su via Nazionale.

17:48 La polizia rincorre il corteo fino all’imbocco della piazza, ancora cariche e manganellate sui manifestanti.

17:45 Il corteo sta cercando di ricompattarsi e rientra su piazza Barberini.

17:30 La polizia carica il corteo in via Vittorio Veneto e spara lacrimogeni. I manifestanti rispondono con petardi.

17:20 Lanci di uova contro il ministero. I manifestanti fronteggiano le forze dell’ordine. Casa, reddito, dignità per tutt*!

17:10 Inizia l’assedio al ministero del lavoro! Il corteo si trova in via Vittorio Veneto, completamente sbarrata dalla polizia. I manifestanti fronteggiano i blindati dietro ai quali si trovano gli agenti. Sul posto sono arrivati gli idranti.

17:00 Il corteo inizia a entrare in piazza Barberini. Il corteo si prepara all’assedio dei ministeri su via Veneto.

Anonymous sostiene la manifestazione, TangoDown per il ministero del lavoro e delle politiche sociali (www.lavoro.gov.it)!

16:45 Il corteo procede determinato verso piazza Barberini, diretto al Ministero del Lavoro. Le prime stime riferiscono di almeno 30mila persone.

16:30 Il corteo sta arrivando lentamente in via XX settembre, dove si trova il Ministero dell’Economia. Lancio di uova e arance verso l’edificio. Intanto via del Tritone, inizio della zona rossa, è chiusa con le reti. Il sito di Renzi, attaccato stamattina, è stato ripristinato.

16:15 Il corteo si affaccia su via Piave.

16:00 Giunge la notizia della contestazione di Renzi alla fiera del volontariato a Lucca. La piazza saluta con entusiasmo i/le compagn* che attendono il premier.

15:45 Intervento degli studenti, studentesse e precari dello studentato Godot che è stato sgomberato lunedì qualche ora dopo l’occupazione.

15:32 Al microfono si susseguono diversi interventi per spiegare le ragioni della protesta di oggi. Intervento NoTav di Nicoletta Dosio: “Dalla Valle di Susa che resiste per costruire un futuro diverso per tutti. Contro lo sperpero di denaro pubblico destinato a grandi opere imposte, una sola grande opera: casa e reddito!”

15:25 Il corteo parte da Porta Pia alla volta di corso Italia.

15:03 La testa del corteo è ai blocchi di partenza!
Roma è completamente blindata: sono stati schierati 2000 agenti. Diversi blindati precedono il corteo, ma la piazza è carica.

14:55 Il concentramento di Porta Pia continua a crescere. Migliaia e migliaia di persone tra giovani precari, universitari, occupanti delle case, migranti, centri sociali e movimenti per la difesa del territorio.

14:45 TangoDown: Anonymous attacca www.matteorenzi.it. Renzi, stai sereno, è solo l’inizio!

14:10 Il corteo spontaneo partito dalla piazza del Verano raggiunge Porta Pia.

13:55 Gli studenti e le studentesse sono giunti a Porta Pia, la piazza inizia a riempirsi.
Un corteo di attivisti è giunto in piazza del Verano, dove diverse persone giunte da Padova erano rimaste bloccate dagli agenti, i quali volevano procedere con la schedatura di massa. Ora si dirigono tutti insieme verso Porta Pia.

13:20 Gli studenti e le studentesse partono da La Sapienza verso Porta Pia. Ribaltiamo il Jobs Act!

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Da mercoledì sera i movimenti per il diritto all’abitare e contro l’austerity sono tornati a Porta Pia, proprio là dove ci eravamo lasciati lo scorso 20 ottobre con un obiettivo ben chiaro: “Una sola grande opera: casa e reddito per tutt*”. Da mercoledì sera i movimenti per il diritto all’abitare hanno rilanciato l’assedio del ministero delle Infrastrutture, detenuto dallo stesso Lupi che è sopravvissuto al passaggio di due governi non eletti e che ha varato l’articolo 5, il quale da una parte attacca e criminalizza le occupazioni abitative e dall’altra strizza un occhio ai grandi imprenditori e alla speculazione. Oggi si riparte da Porta Pia per assediare il governo Renzi, ribaltare il Jobs Act e ridare una dignità e un tetto alle persone con la pratica delle occupazioni.

In questo momento moltissimi pullman stanno giungendo a Roma da tutta Italia e, come sempre, la polizia blocca tutti i bus ai vari caselli d’ingresso della capitale. Sul bus da Padova la polizia ha eseguito un controllo a tappeto degli zaini e degli effetti personali dei passeggeri. A Roma nord i bus provenienti da Bergamo e Brescia sono stati perquisiti i bus e sono stati svuotati gli zaini degli attivisti. Fermato e perquisito anche il pullman da Torino.

La determinazione delle persone però è ferrea e non basteranno queste intimidazioni a fermare il #12Aprile!